Asl CN1: prime nomine alle direzioni dei Distretti
Barbero a Mondovì, Ferreri a Cuneo. Entrambi i distretti sono interessati da un processo di unificazioneEnrico Ferreri, 62 anni, è il nuovo direttore del Distretto di Cuneo-Borgo S. Dalmazzo (Distretto Sud-Ovest). Ferreri ha iniziato la sua carriera come Guardia Medica e medico di famiglia per poi assumere, fin dal 2006, l’incarico di direttore del Distretto socio-sanitario di Mondovì. E’ stato anche direttore sanitario di azienda nel triennio 2009/2012, rientrando successivamente nel ruolo di direttore di Distretto, sempre a Mondovì, e assumendo contestualmente l’incarico di coordinatore delle attività distrettuali per l’Asl CN1.
A Cuneo sostituirà Domenico Luigi Barbero, che diventa a sua volta direttore del Distretto di Mondovì-Ceva (ora Distretto di Sud-Est). Il dr. Barbero, 53 anni, è stato medico di famiglia, Guardia Medica, direttore sanitario presso l‘Istituto Penitenziario di Alessandria, dirigente del SerT di Dronero, poi dei distretti di Dronero e di Borgo S. Dalmazzo. Dal 2012 era direttore del Distretto di Cuneo.
A Cuneo sostituirà Domenico Luigi Barbero, che diventa a sua volta direttore del Distretto di Mondovì-Ceva (ora Distretto di Sud-Est). Il dr. Barbero, 53 anni, è stato medico di famiglia, Guardia Medica, direttore sanitario presso l‘Istituto Penitenziario di Alessandria, dirigente del SerT di Dronero, poi dei distretti di Dronero e di Borgo S. Dalmazzo. Dal 2012 era direttore del Distretto di Cuneo.
Francesco Magni, direttore generale dell’Asl: “Abbiamo cominciato con i concorsi su Cuneo e Mondovì, perché sono due realtà complesse in considerazione del fatto che tutta l’area Sud è interessata da unificazioni, Mondovì con Ceva e Cuneo con Dronero. Ferreri e Barbero sono entrambi validissimi professionisti e vantano una grande esperienza in ambito gestionale, sono profondi conoscitori del territorio e le relazioni che hanno intessuto con i comuni e le realtà socio-assistenziali in questi anni consentiranno loro di affrontare con serenità e competenza il lavoro nella nuova realtà”.
CUNEO