Da Busca ai terremotati
La macchina della Solidarietà funzionaLa Pro loco San Giuseppe, i Comitati di San Giacomo, San Martino, San Vitale, Pro loco San Chiaffredo ed il Comitato Fitwalking Solidale con ENDAS Cuneo Centro hanno unito le forze per dare una destinazione concreta del ricavato ottenuto dai 2 eventi realizzati: la Cena “Si può fare di più” del 17 settembre che ha permesso di racimolare 9.427 euro e la Fitwalking Solidale 2 del 18 settembre con una somma raccolta di 4.850 euro per un importo totale di 15.277 euro. I membri delle associazioni hanno provveduto personalmente a reperire contatti nelle zone colpite dal sisma del 24 agosto e del 30 ottobre u.s.. Anziché accreditare la somma raccolta su un contro destinato alle donazioni come promesso è stato chiesto direttamente a Pro Loco e Comuni dei luoghi colpiti quali fossero le reali necessità della popolazione. Si è deciso di contattare paesi non nominati dai media proprio perché, come hanno confermato le popolazioni stesse, questi Comuni diventano marginali e vengono un po’ dimenticati dalle donazioni come queste. Belforte del Chienti, Caldarola e Serrapetrona, in provincia di Macerata, questi i comuni scelti da cui sono pervenute le seguenti richieste: Belforte del Chienti 2 gazebi 4x8mt con tendoni laterali chiusi/chiudibili con strutture a montaggio veloce e 6 stufe a funghetto da esterno (l’esigenza deriva dalla necessità di avere un punto di raccolta durante e dopo le scosse e di potersi scaldare anche all’aperto); Caldarola 2 gazebi in legno, 2 tavoli con panche integrate, giochi da esterno: scivolo, altalena e tavolino con panchette integrate (l’esigenza nasce dal realizzare un parco giochi adiacente al nuovo polo scolastico che verrà costruito in primavera dal MIUR); Serrapetrona 10 teli pesanti 6x5mt e vestiti /giacche ed intimo pesanti (l’esigenza è quella di coprire attrezzature macchinari e prodotti stoccati all’esterno a causa dei crolli e l’impossibilità, in molti casi, di rientrare nelle case a recuperare i vestiti ecc...). L’ultimo week end di novembre la delegazione Buschese composta da due assessori comunali, Gian Franco Ferrero ed Ezio Donadio, e dai rappresentanti delle pro loco delle frazioni San Giuseppe e San Chiaffredo, dei comitati di frazione San Giacomo, San Martino, San Vitale e del comitato Fitwalking Solidale (ed Endas Cuneo Centro) è partita per questo viaggio della solidarietà; al ritorno hanno raccontato di questo viaggio nelle zone terremotate definendolo un’esperienza toccante, formativa ed al contempo emozionante. Le autorità locali con i vigili del fuoco li hanno accompagnati anche nella zona rossa ed hanno potuto vedere con i propri occhi i danni che i beni culturali hanno subito, anche all’interno. Hanno naturalmente conosciuto alcune persone colpite dal sisma, molte traumatizzate che vivono perennemente nel terrore aspettando la prossima scossa, altri si stanno “abituando” ma tutti hanno grinta da vendere per ricostruire, ripartire.
Le popolazioni sono destabilizzate; i bambini, i ragazzi e gli adulti che devono forzatamente convivere in bocciodromi/tende oppure moduli abitativi in condivisione tra tutti non hanno vita facile e proprio per questo motivo gran parte delle persone sono state trasferite verso la costa fino a Rimini e Cattolica e chi è riuscito a mantenere il lavoro deve viaggiare. Alcune aziende, che hanno avuto la possibilità, hanno adibito parte della propria ditta a refettorio e dormitorio per i propri dipendenti. Alcune famiglie hanno locato camper o roulotte e le hanno poste nel giardino/cortile della loro casa resa inagibile in quanto non intendono abbandonare il paese pur non senza difficoltà. Le strade sono interrotte e per raggiungere il Comune limitrofo spesso occorre fare una strada alternativa distante svariati km. Le scuole e le strutture crollate hanno interrotto le attività e le aggregazioni creando smarrimento tensione e desolazione anche tra i giovani. Nei paesi visitati non vi sono stati morti sotto le macerie ma i più anziani non hanno retto allo strazio e sono deceduti nei giorni seguenti alle scosse più forti. Il problema per quelli rimasti è psicologico, lo stress è tanto. Il problema delle case inagibili ora è lo sciacallaggio poiché gli approfittatori sono sempre in agguato pertanto sono state intensificate le ronde da parte delle forze dell’ordine e della popolazione per non perdere quel poco che hanno ancora seppure “sequestrato” all’interno delle proprie abitazioni. In alcuni casi il personale della protezione civile o dei vigili del fuoco accompagnano i malcapitati nelle loro case a recuperare il minimo indispensabile e salvabile per poter riprendere una certa quotidianità. Queste persone hanno bisogno di trovare conforto ed un sorriso; mostrare loro che non sono soli trasmette una speranza in più. Le persone più anziane hanno ringraziato per avergli dedicato un momento di attenzione scambiando qualche parola.Durante la visita a Belforte del Chienti la delegazione ha incontrato la Dirigente scolastica di Caldarola e dintorni per dare seguito alla proposta di gemellaggio tra l’Istituto Comprensivo di Busca ed il loro e per invitarli a partecipare al concorso musicale che si terrà il prossimo 25, 26 e 27 maggio a Busca “In coro per un sogno”. La proposta è stata accolta con entusiasmo e valuteranno la partecipazione del loro coro scolastico che già partecipa ad altri concorsi canori. Con l’occasione si ringraziano le seguenti ditte dalle quali sono stati effettuati gli acquisti del materiale sopra elencato poiché sono stati praticati sconti ed omaggi in segno di solidarietà proprio per la destinazione fornita potendo così donare una somma maggiore del ricavato dai due eventi: ASD Volley Busca, Busca Calcio 1920, Dutto Daniele, Gruppo A.N.A. di Busca, Il Podio Sport S.r.l., La Lucerna S.a.s., Mana Frutta, Merlo S.p.A., Peraria S.r.l., Robasto Ferramenta di Robasto Paolo, Rossana Legno, Scotto Teloni, Vagliano Frutta, VF noleggio.
Roberta Bima
BUSCA