In cinquemila alla scoperta delle bellezze della Granda
Nel weekend le Giornate Fai di Primavera. A Cuneo erano visitabili Santa Croce, la Prefettura, il Toselli e il sorprendente palazzo Gondolo Della Riva
Una due giorni di successo quella organizzata dal Fondo Ambiente Italiano per il primo weekend di primavera. Oltre cento studenti degli Istituti superiori della Granda hanno accompagnato oltre cinquemila iscritti al Fai (e non solo) alla scoperta dei beni architettonici e artistici della provincia di Cuneo, nell'ambito delle Giornate Fai di Primavera. Oltre a Fossano, Savigliano, Revello e Manta, il Fai era presente anche nel capoluogo dove circa duemila cuneesi hanno potuto possibile visitare cinque luoghi degni di nota. Oltre alla confraternita di Santa Croce, edificio barocco recentemente restaurato, i cuneesi hanno potuto visitare il teatro Toselli, che un tempo era un monastero dei frati Cappuccini. Nella mattinata di sabato 24 marzo, è stato possibile visitare il Palazzo della Prefettura, all'interno è stato possibile addentrarsi negli appartamenti che hanno ospitato capi di Stato e personaggi di rilievo.
In esclusiva per gli iscritti al Fai palazzo Gondolo Della Riva. Una vera e propria 'casa museo', meno conosciuta di quanto meriterebbe. Il conte Piero Gondolo ha raccontato la con grande preparazione la sua abitazione ai visitatori, i quali hanno potuto ripercorrere gli ultimi tre secoli di storia della città.
“È una grande soddisfazione, per noi volontari del FAI, vedere così tanta gente invadere palazzi,teatri e chiese in queste giornate, e soprattutto cogliere lo stupore sui volti di chi si rende conto di non conoscere affatto i beni artistici dei nostri paesi ” commenta Roberto Audisio, Vice Capo Delegazione FAI di Cuneo. “Sono stati moltissimi, quest'anno, i visitatori che hanno voluto iscriversi al FAI, anche in coppia o con la tessera famiglia. In questo weekend abbiamo registrato più di 150 fra nuove iscrizioni e rinnovi: cittadini orgogliosi di poter contribuire allo sviluppo della Fondazione per la salvaguardia del patrimonio artistico ed ambientale italiano. Un grande segnale positivo che dimostra quanto il FAI stia crescendo, sull'esempio del National Trust inglese, dove oltre sei milioni di soci possono affermare di sentirsi a casa propria negli innumerevoli siti restaurati e restituiti alla collettività”.
In esclusiva per gli iscritti al Fai palazzo Gondolo Della Riva. Una vera e propria 'casa museo', meno conosciuta di quanto meriterebbe. Il conte Piero Gondolo ha raccontato la con grande preparazione la sua abitazione ai visitatori, i quali hanno potuto ripercorrere gli ultimi tre secoli di storia della città.
“È una grande soddisfazione, per noi volontari del FAI, vedere così tanta gente invadere palazzi,teatri e chiese in queste giornate, e soprattutto cogliere lo stupore sui volti di chi si rende conto di non conoscere affatto i beni artistici dei nostri paesi ” commenta Roberto Audisio, Vice Capo Delegazione FAI di Cuneo. “Sono stati moltissimi, quest'anno, i visitatori che hanno voluto iscriversi al FAI, anche in coppia o con la tessera famiglia. In questo weekend abbiamo registrato più di 150 fra nuove iscrizioni e rinnovi: cittadini orgogliosi di poter contribuire allo sviluppo della Fondazione per la salvaguardia del patrimonio artistico ed ambientale italiano. Un grande segnale positivo che dimostra quanto il FAI stia crescendo, sull'esempio del National Trust inglese, dove oltre sei milioni di soci possono affermare di sentirsi a casa propria negli innumerevoli siti restaurati e restituiti alla collettività”.
Samuele Mattio
CUNEO cuneo