Si cercano 'nonni vigili' per il Pedibus di Centallo
L'impegno è di mezz'ora al giorno, anche solo due volte la settimanaIl pedibus è con tutta evidenza uno dei motivi di orgoglio per i Centallesi. Un "servizio" grazie al quale, da ormai molti anni, oltre 100 bambini possono raggiungere la scuola a piedi dopo una camminata (più o meno lunga) insieme ai coetanei ed ai preziosissimi nonni vigili che li accompagnano. Una soluzione anche molto gradita ai genitori che sanno di affidare i propri figli alle sapienti mani di persone esperte e totalmente dedite alla causa.
Oggi, però, quello che è un vero e proprio fiore all'occhiello per il capoluogo centallese e che ha pochi eguali nel resto della nostra provincia, necessita di un piccolo aiuto. I nonni vigili rivolgono infatti un accorato appello a quei nonni che ancora non sono impegnati in questo compito e che hanno un po' di tempo da dedicare alla comunità del loro paese. "L'impegno è tra le 8 e le 8.30 del mattino anche soltanto per due giorni alla settimana" ci dice Giuseppe Cubeddu, coordinatore dei nonni vigili. Anche questo piccolo lasso di tempo, dunque, è importante affinchè venga garantita la prosecuzione di questo servizio molto importante per le famiglie centallesi.
Per capire quanto è apprezzato il Pedibus centallese, è sufficiente consultare la sua pagina facebook letteralmente inondata di commenti entusisastici lasciati dai genitori dei bimbi che lo utilizzano. "Un servizio eccellente e divertente per tutti i bimbi. ...Carola fa quarta è de sempre andata a scuola con il piedibus. Un grazie di cuore a tutti i volontari" scrive Gessica. "Cordialità e sorrisi di prima mattina. Un servizio utilissimo per le famiglie centallesi" dice Michela. E ancora: "Leonardo fa quinta, è sempre andato a scuola con il piedibus. Un servizio eccellente, organizzato, divertente. Non c'è caldo o freddo che tenga, assolutamente non vuole andare in macchina!!! Consigliatissimo!" riferisce Alessandra. "Il Piedibus per noi adulti è un servizio utilissimo, ma per Giulia e Nicole è diventato una parentesi di vero divertimento. Ogni mattina escono di casa piene di entusiasmo e, ogni mattina, è una gara per prepararsi velocemente e arrivare prima alla fermata per poter prolungare il momento di gioco con gli altri bambini. Grazie di cuore a tutti i volontari!" è il pensiero di Sara.
Da queste impressioni, dunque, si evince come sia davvero molto importante salvaguardare quella preziosissima mezz'ora al giorno nella quale passato, presente e futuro di Centallo camminano insieme in un quadro che evoca una meravigliosa canzone di Francesco Guccini: "Un vecchio e un bambino si preser per mano e andarono insieme incontro alla sera... Il bimbo ristette, lo sguardo era triste, e gli occhi guardavano cose mai viste, e poi disse al vecchio con voce sognante: "Mi piaccion le fiabe, raccontane altre!". Accompagnate i bambini e raccontante loro le fiabe, cari nonni centallesi, è la cosa più bella che possiate fare.
Fabio Rubero
CENTALLO Pedibus Centallo