Non pagano il conto e rubano due bottiglie di vino al ristorante
Denunciata una coppia marocchinaI carabinieri di Narzole, guidati dal maresciallo Silvio Maria Pierantozzi, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Asti per furto e insolvenza fraudolenta, un uomo e una donna marocchini, senza fissa dimora ma regolari in Italia, entrambi ventisettenni.
Dopo un’abbondante cena a base di pesce in un ristorante di Langa, i giovani hanno chiesto anche una camera per soggiornarvi due notti. Ma il titolare dell'hotel 4 stelle, insospettito dall’aspetto trasandato della coppia e temendo sorprese, ha avvisato i carabinieri. I militari gli hanno consigliato di richiedere il pagamento anticipato della cena e del pernottamento, così l’esercente ha fatto scendere i due nella hall per saldare il conto, ammontante ad alcune centinaia di euro.
In quel momento però, la giovane è uscita per fumare una sigaretta ed il compagno ha cercato di pagare con una carta bancomat non valida. Con la scusa di raggiungere l'auto per prendere un'altra carta di credito, i due hanno tentato di fuggire dalla struttura. Ma ad attenderli al cancello dell'hotel c’era la pattuglia dei carabinieri, che - controllati e sottoposti a perquisizione i due - ha rinvenuto due bottiglie di vino appena sottratte all’albergo e nascoste in una borsa.
In quel momento però, la giovane è uscita per fumare una sigaretta ed il compagno ha cercato di pagare con una carta bancomat non valida. Con la scusa di raggiungere l'auto per prendere un'altra carta di credito, i due hanno tentato di fuggire dalla struttura. Ma ad attenderli al cancello dell'hotel c’era la pattuglia dei carabinieri, che - controllati e sottoposti a perquisizione i due - ha rinvenuto due bottiglie di vino appena sottratte all’albergo e nascoste in una borsa.
Durante gli accertamenti sull'identità degli extracomunitari, è emerso che nelle ultime settimane avevano già messo in atto analoga strategia fraudolenta in due strutture ricettive in provincia di Genova e nel Cuneese, dove avevano anche pagato con denaro falso. Nei confronti dei due, i carabinieri hanno anche richiesto l'emissione di un provvedimento di divieto di ritorno a Narzole.
c.s.
NARZOLE