Anziana salvata dai Carabinieri
Provvidenziale intervento degli uomini dell'ArmaEra sola in casa, a Borgo San Dalmazzo, quando una vicina le ha suonato il campanello. Così M.M., classe 1950, si è incamminata verso l’uscio, trascinando con se il respiratore portatile, con cui da tempo è costretta a convivere per poter respirare, quando ad un certo punto ha accusato un malore ed è caduta pesantemente perdendo i sensi.
Il sordo rumore udito ha allarmato la vicina che ha immediatamente allertato il 118 ed il NUMERO D’EMERGENZA 112. Sul posto giungevano, per primi ed in pochissimi minuti, i carabinieri di un equipaggio del Radiomobile della Compagnia CC di Borgo San Dalmazzo che, senza esitare, con un occasionale attrezzo ha forzato una finestra ed è entrato nell’appartamento. Una volta all’interno i due militari hanno trovato la donna riversa sul pavimento incosciente e cianotica poiché, nel cadere, le si era scollegato il respiratore automatico e pertanto hanno provveduto immediatamente a ripristinarne l’uso apponendoglielo sul viso ed iniziando, in sinergia tra di loro, le manovre di massaggio cardiaco per tentare di rianimarla.
Dopo pochi minuti è giunta sul posto l’equipe medica del 118, che subentrava ai militari nel continuare le manovre di rianimazione, per quasi 15 minuti, fino a quando la donna ha ripreso a respirare autonomamente ed a ridare segni di vita. A quel punto è stata immediatamente trasportata presso l’Ospedale Civile “Santa Croce e Carle” di Cuneo dove si trova attualmente ricoverata nel reparto di rianimazione, in condizioni critiche, ma sembrerebbe comunque fuori pericolo.
I carabinieri intervenuti hanno ricevuto i complimenti dello staff medico giunto sul posto. I sanitari hanno affermato che la donna è ancora viva solo grazie al tempestivo ed efficace intervento da loro eseguito. “Sono molto orgoglioso di quanto hanno fatto nella circostanza i miei collaboratori” afferma il Capitano Calabria, comandante della Compagnia CC di Borgo San Dalmazzo “salvare una vita umana è ciò che intimamente si auspica chi come noi indossa una divisa, sono pertanto felice per i due militari intervenuti, ai quali ho formulato i miei complimenti più sinceri”.
BORGO SAN DALMAZZO Il sordo rumore udito ha allarmato la vicina che ha immediatamente allertato il 118 ed il NUMERO D’EMERGENZA 112. Sul posto giungevano, per primi ed in pochissimi minuti, i carabinieri di un equipaggio del Radiomobile della Compagnia CC di Borgo San Dalmazzo che, senza esitare, con un occasionale attrezzo ha forzato una finestra ed è entrato nell’appartamento. Una volta all’interno i due militari hanno trovato la donna riversa sul pavimento incosciente e cianotica poiché, nel cadere, le si era scollegato il respiratore automatico e pertanto hanno provveduto immediatamente a ripristinarne l’uso apponendoglielo sul viso ed iniziando, in sinergia tra di loro, le manovre di massaggio cardiaco per tentare di rianimarla.
Dopo pochi minuti è giunta sul posto l’equipe medica del 118, che subentrava ai militari nel continuare le manovre di rianimazione, per quasi 15 minuti, fino a quando la donna ha ripreso a respirare autonomamente ed a ridare segni di vita. A quel punto è stata immediatamente trasportata presso l’Ospedale Civile “Santa Croce e Carle” di Cuneo dove si trova attualmente ricoverata nel reparto di rianimazione, in condizioni critiche, ma sembrerebbe comunque fuori pericolo.
I carabinieri intervenuti hanno ricevuto i complimenti dello staff medico giunto sul posto. I sanitari hanno affermato che la donna è ancora viva solo grazie al tempestivo ed efficace intervento da loro eseguito. “Sono molto orgoglioso di quanto hanno fatto nella circostanza i miei collaboratori” afferma il Capitano Calabria, comandante della Compagnia CC di Borgo San Dalmazzo “salvare una vita umana è ciò che intimamente si auspica chi come noi indossa una divisa, sono pertanto felice per i due militari intervenuti, ai quali ho formulato i miei complimenti più sinceri”.