Due pregiudicati denunciati per tentata truffa
Operazione dei Carabinieri guidati dal comandante Antonio SollazzoÈ accaduto nei giorni scorsi nel territorio della Compagnia CC di Borgo San Dalmazzo ad un prelato del luogo che, fortunatamente, non ha abboccato. I malviventi si sono presentati presso la parrocchia, qualificandosi quali operai di una nota ditta Cuneese operante nel settore della manutenzione e ricarica di estintori, chiedendo di poter accedere all’interno della canonica per poter eseguire le verifiche sugli apparati in dotazione. Una volta all’interno i due, verosimilmente, avrebbero facilmente portato a termine altri più gravi delitti, come spesso è accaduto in passato. Il prelato, anche grazie alla campagna di sensibilizzazione svolta dall'Arma per prevenire proprio determinate tipologie di reati, ha "fiutato" l'inganno ed ha allontanato i due truffatori riferendo che avrebbe chiamato il 112. I malintenzionati si sono quindi allontanati a bordo di un'auto la cui targa è però stata prontamente rilevata da parte dei militari intervenuti, grazie all’acquisizione dei filmati del sistema di videosorveglianza. I successivi accertamenti consentivano di identificare i due malfattori, M.M. classe 1956 e C.M. classe 1990, entrambi residenti nell’alessandrino, già noti alle forze dell’ordine per essere “soliti” a commettere analoghi reati e a denunciarli in stato di libertà all’A.G. per il reato di tentata truffa in concorso.
Afferma il Mar.Ca. Antonio Sollazzo, comandante della Stazione CC di Borgo San Dalmazzo:” da anni svolgiamo una capillare opera di informazione, attraverso incontri e comunicati, sensibilizzando i cittadini, soprattutto le persone anziane, a prestare attenzione ad individui sospetti che si presentano presso le abitazioni. Riteniamo pertanto un importante traguardo raggiunto quanto accaduto nella circostanza giacché la prontezza della vittima, non frutto della casualità ma dei consigli ricevuti, ci ha consentito di “identificare” in breve tempo gli autori e quindi, di impedire che gli stessi potessero portare a termine ulteriori truffe”.Continua il Cap. Alberto Calabria, comandante della Compagnia CC di Borgo San Dalmazzo: “Nelle prossime settimane continueremo a svolgere seminari ed incontri ad ogni livello per ricordare le basilari norme di prudenza da attuare in casi simili. E’ comunque importante che vengano segnalati prontamente, attraverso il numero d’emergenza “112”, tutti i casi sospetti per consentirci di intervenire, come in questo caso, con la massima tempestività”.
Ulteriori indagini in corso da parte dei carabinieri di B.S.D. per verificare se analoghe truffe siano state messe a segno dagli indagati in altre aree della Provincia di Cuneo.
BORGO SAN DALMAZZO