CUNEO - 'Aiutateci a mantenere i nostri animali': l'appello del Parco Safari di Murazzano

Diverse le modalità per sostenere il parco, chiuso da due mesi causa Coronavirus: dai 'biglietti sospesi' alle donazioni in cibo, passando per i contributi liberi

Redazione 11/05/2020 09:00

La situazione di emergenza per la lotta al Coronavirus che ci ha costretti ad una chiusura forzata al pubblico fin dal mese di marzo ci vede costantemente impegnati nel mantenimento e nella salvaguardia del parco ma soprattutto alla cura ed al benessere dei nostri animali”. L’appello arriva dal "Parco Safari delle Langhe" di Murazzano, che dopo due mesi di stop forzato e quindi senza entrate chiede aiuto per la manutenzione e per la cura degli animali.
 
Un “grido d’aiuto” che si rivolge in particolare a ristoratori, coltivatori e commercianti di generi alimentari che abbiano la possibilità di donare prodotti in eccedenza: “Carne, frutta e verdura che a volte non sono più adatti ad essere venduti sul mercato, possono invece essere usati come cibo per i nostri animali”, scrivono i gestori del parco, che si estende per oltre 40 ettari e ospita un percorso safari di più di 4 km.
 
Sul sito internet del parco è stata allestita una pagina dedicata alle donazioni, consultabile a questo link: www.parcosafarimurazzano.it/donazione/.
 
Esistono poi anche altri modi per sostenere il parco di Murazzano. Ci sono le cosiddette “adozioni a distanza”: a fronte della donazione (tramite PayPal o bonifico), si può adottare simbolicamente uno degli animali ospiti del parco. Il denaro servirà al suo mantenimento e cure veterinarie. C’è poi una sorta di “biglietto sospeso”, acquistabile sul sito: i biglietti saranno validi per tutta la stagione. Nel caso in cui l’apertura venisse posticipata dal Ministero per il protrarsi dell’emergenza Covid, i biglietti saranno validi per la prossima stagione.
 
E’ infine possibile effettuare donazioni libere tramite PayPal o bonifico bancario. “Tutti coloro che effettueranno una donazione di almeno 10 euro - si legge sul sito - saranno nostri ospiti al parco quando, superata l’emergenza Covid, il Ministero ci consentirà di riaprire le visite”.

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