Nella mattinata di oggi (giovedì 16 novembre), il Teatro Regio di Parma ha ospitato la presentazione della Guida Michelin 2018 che ha riservato due piacevoli sorprese alla provincia di Cuneo. Due come i nuovi chef stellati della Granda. Entrano infatti a far parte del prestigiosissimo club, conquistando entrambi una stella, Andrea Ribaldone (Osteria Arborina di La Morra) ed Andrea La Rossa del ristorante omonimo di Alba.

Detto in altro articolo del nostro giornale di Andrea Ribaldone, Cuneodice.it ha raggiunto Andrea Larossa che ci ha rilasciato una breve intervista.

D. Congratulazioni Chef! Si aspettava la stella Michelin?
R. Mah, sinceramente non me l'aspettavo. Ci speravamo, abbiamo lavorato per questo, ma non me l'aspettavo. E' stata una sorpresa veramente gradita e in tutta sincerità è da quando abbiamo aperto tre anni fa che lavoriamo per questo obiettivo. Oggi posso davvero dire che si è avverato un sogno.

D. Quale cucina troviamo al Ristorante Larossa?
R. Una cucina creativa, legata al territorio, ma non solo. Mi piace spaziare su tutto il panorama gastronomico nazionale ed ogni tanto dare qualche "gomitata" all'estero. Sarà anche perchè il ristorante è ad Alba, ma io sono nato a Verbania da mamma romana e papà della Basilicata e dunque ho un background magari un po' diverso dal classico piemontese. 

D. La stella rappresenta una responsabilità in più o per voi non cambia nulla?
R. E' sicuramente una responsabilità in più perchè bisogna tenere alto il nome della Guida Michelin e quindi è giusto che sia così. Sicuramente ci porterà della positività, probabilmente ci farà lavorare di più.

D. Per contro, ora sarete più sotto la lente di ingrandimento della critica...
R. La cosa non ci spaventa. Non abbiamo lavorato esclusivamente per la stella, ma volevamo fortemente entrare nell'élite della gastronomia per poter lavorare nel modo in cui avremmo sempre voluto farlo e questo riconoscimento ora ce lo permetterà.

D. Quindi per il vostro ristorante è davvero un traguardo importante?
R. E' molto importante. Poi in una città come Alba avere questo riconoscimento vuol dire tantissimo.

D. Come festeggiate stasera?
R. Stasera festeggiamo con tutto lo staff e con qualche parente per cercare di concludere degnamente questa grande giornata.

D. C'è una persona che vuole ringraziare più delle altre in questo momento?
R. Senza dubbio la mia compagna Patrizia che è la maitre sommelier del ristorante ed insieme alla quale, sin dall'inizio, abbiamo portato avanti questo progetto partendo fondamentalmente dal nulla.