BAROLO - Conclusa l’edizione 2017 del progetto 
Vino & Food di Collisioni

Tra incontri didattici, degustazioni e incursioni musicali, 
oltre 2.500 bicchieri di vino serviti nelle sale professionali 
e 3.600 destinati al grande pubblico

19/07/2017 08:30

La sesta edizione del Progetto Vino e la prima del Progetto Food di Collisioni, si sono concluse lunedì 17 luglio, dopo una settimana intensa di degustazioni e incontri didattici volti a far conoscere al pubblico, tanto di amatori quanto di esperti, il panorama enogastronomico italiano attraverso i suoi vini e prodotti d’eccellenza, registrando il maggior successo di sempre.

Una vera e propria “collisione” di esperienze, passioni e saperi tra esperti e produttori che si sono confrontati fra loro, approfondendo temi quali i grandi vitigni, vini e territori italiani. Tra i nomi di spicco che hanno partecipato all’edizione 2017: Antonio Galloni, fondatore di VINOUS, Steven Spurrier, Consultant editor di Decanter, Elin McCoy, columnist vino della Bloomberg, Mitchell Davis, Vice Presidente della James Beard Foundation, Brian Bistrong, Chief chef e Buyer della Dean&Deluca, Nancy Silverton, co-proprietaria e chef di Mozza in California e Singapore. 

Durante la settimana il Progetto Vino ha fatto conoscere a tanti sommelier ed esperti internazionali riunitisi a Barolo durante i giorni del Festival i grandi vini del Piemonte e delle tante regioni italiane coinvolte, dando origine a un vero e proprio viaggio enogastronomico che ha attraversato lo stivale: dal Friuli alla Basilicata, dalle Marche alla Sicilia, passando per Lombardia, Veneto e Toscana.

Partecipazione e soddisfazione hanno scandito gli appuntamenti svolti non solo nelle sale degli esperti ma anche al palco Wine&Food, luogo in cui nel fine settimana del 15 e 16 luglio hanno partecipato più di 1.000 persone ai 9 incontri in programma, per un totale di 1.400 degustazioni di prodotti di alta qualità durante le quali sono stati versati 3.600 bicchieri di vino. Gli incontri sono stati ulteriormente arricchiti dalle incursioni musicali di 9 band emergenti del panorama musicale italiano, oltre al coinvolgimento attivo di attori, artisti, chef e bartender di strada che hanno interagito con il pubblico.

Anche il Progetto Food, alla sua prima edizione, ha visto un denso calendario di degustazioni e incontri in cui si è parlato di olii monovarietali, di formaggi italiani e piemontesi - i classici Castelmagno, Bra, Toma -, le specialità dolciarie del Piemonte come i Baci di Dama e i Baci di Cherasco, la Torta Savoia e altri ancora. 

Grande successo hanno avuto infine le visite guidate ai ristoranti dei grandi chef per conoscerne gli orti e portare il made in Italy enogatronomico nelle menti di esperti che abitano tra Singapore e New York, Oslo, Madrid, Londra e Toronto.

Penso che tutti riconoscano in Collisioni una grande festa, un festival appunto - commenta in chiusura Ian D’Agata, direttore creativo di Progetto Vino & Food di Collisioni -, dove tanti amici si incontrano e hanno occasione di scambiarsi opinioni, esperienze ma anche di imparare qualcosa in più sui grandi vini e vitigni italiani e questa per me è la cifra più bella di Collisioni.

Aggiunge l’Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Giorgio Ferrero: “Ancora una volta Collisioni si conferma un eccezionale punto di riferimento per la sua capacità di mettere insieme enogastronomia e spettacolo, cultura e territorio, veicolando messaggi importanti con una profonda leggerezza.

c.s.

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