ALBA - “Il treno da Alba a Caselle non è adatto ai passeggeri disabili”

Servirà ancora un anno per avere i nuovi convogli, dice il consigliere regionale Martinetti dopo un’interrogazione alla giunta: “Una situazione inaccettabile”

Redazione 20/02/2024 16:55

Riceviamo e pubblichiamo:
 
Ancora un anno per vedere sulla SFM4 Alba-Ciriè treni in grado di ospitare al meglio i passeggeri disabili. È quanto emerso oggi in Consiglio regionale in seguito ad una mia interrogazione rivolta alla Giunta Cirio.
 
Solo a gennaio 2025, nella migliore delle ipotesi, saranno sospesi gli attuali e inadeguati treni TAF e sostituiti con i moderni convogli Rock. Una situazione inaccettabile. È doveroso un intervento della Giunta regionale mirato a ridurre i tempi di reintroduzione di convogli adatti ad offrire un servizio migliore e adeguato alle richieste dell’utenza.
 
Gli attuali convogli TAF infatti risentono di svariate carenze progettuali, proprie di veicoli pensati negli anni ’90. Sono presenti infatti solo alcune pedane manuali e automatiche per l’accesso ai passeggeri con difficoltà motorie, che determinano tempi lunghi e notevoli difficoltà per l’accesso. Inoltre sono sprovvisti di prese di corrente, spazi adeguati per bici o monopattini, le sedute spesso risultano degradate, con sistema di condizionamento vetusto e insufficiente.
 
Come se non bastasse, con il prolungamento del tragitto a Ciriè, continuano a verificarsi ritardi sulla tratta, corse soppresse e sporcizia nei convogli. Continueremo a tenere alta l’attenzione sulla qualità del servizio sulla SFM4, raccogliendo le legittime lamentele degli utenti che già devono fare fronte ai rincari dei biglietti.
 
 
Ivano Martinetti, consigliere regionale M5S Piemonte

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