CUNEO - La CR Asti rilancia l’accordo con la Confartigianato Fidi Cuneo

La banca ha formulato condizioni di favore per quelle aziende che intendono fare investimenti usufruendo anche del contributo camerale

26/07/2018 14:59

Banca di Asti ha formalizzato una proposta di accordo commerciale riguardante il bando della CCIAA di Cuneo, che è stata sottoscritta dalla Confartigianato Fidi Cuneo. La banca ha formulato condizioni di favore per quelle aziende che intendono fare investimenti usufruendo anche del contributo camerale oltre che della nostra garanzia. «Con questa convenzione ribadiamo ancora una volta il forte legame che unisce Banca di Asti al
tessuto produttivo che opera sul territorio. – dichiara Roberto Ganzinelli, presidente della Confartigianato Fidi Cuneo – Le nostre aziende rappresentano oggi un motore di sviluppo fondamentale e da sostenere con forza». «Abbiamo l’occasione di rafforzare il legame trentennale che ci lega a Confartigianato Fidi Cuneo attraverso una proposizione commerciale aderente alle specifiche esigenze di un territorio vasto e di grande interesse per la nostra Banca – dichiara Enrico Berruti, Responsabile Servizio Mercato Imprese gruppo Banca di Asti - Ci proponiamo ai nostri clienti come Banca commerciale veloce e flessibile, capace di adattarsi al proprio mercato e competere con eccellenza, puntando sulla relazione duratura con il cliente per costruire vantaggi economici reciproci». La convenzione prevede delle condizioni economiche interessanti su mutui chirografari che abbiano le finalità del bando della CCIAA di Cuneo. L’importo del finanziamento è compreso tra 15.000 a 50.000 euro i tassi possono essere così riassunti:
 
- fino a 36 mesi tasso variabile: spread massimo 2,5%
- fino a 60 mesi tasso variabile: spread massimo 3,5%
-fino a 84 mesi tasso variabile: spread massimo 4,5%
 
«L’accordo sottoscritto - commenta Ugo Finotello, vice presidente del Confidi - concretizza l’impegno della Cooperativa di garanzia al fianco delle imprese. Siamo fiduciosi di poter ottenere buoni risultati con questa convenzione, che da un lato valorizza il nostro ruolo interlocutorio con gli
istituti di credito, e dall’altro evidenzia la nostra azione di consulente dell’impresa, in grado di cercare e proporre soluzioni specifiche e innovative, che abbiano effetti positivi sulle modalità e sulle condizioni di accesso ai prestiti bancari».


c.s.

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