ALBA - La storia di Micheal, richiedente asilo nigeriano tirocinante al Golf Club di Alba

Il 10 dicembre è stato protagonista di una serata benefica organizzata dal The Link Golf Alba in favore della cooperativa sociale Alice

15/12/2018 08:58

Michael Ogodo Okpara è un ragazzo nigeriano di 23 anni e qui ad Alba si sente finalmente a casa. E’ arrivato in Italia nell’ottobre 2016 con l’idea di non fare ritorno nel suo paese, dove non ha più famigliari e dove avere una chance è difficile, ed è approdato quasi subito in uno degli alloggi a Canale della cooperativa sociale Alice di Alba. Ogni mattina sale sull’autobus per andare a scuola al Cpia di Alba, imparare l’italiano e prendere la licenzia media; al pomeriggio fa il tirocinio a The Link Golf Alba, il recente campo pratica al Parco Tanaro. “Il mio sogno è vivere qua – racconta –. Il primo anno è stato duro, senza conoscere la lingua e senza un lavoro, uscivo poco, mi sentito solo. Grazie alla scuola e al tirocinio, ora sono felice”. Lunedì ha partecipato, al ristorante 21.9 all’interno di Tenuta Carretta a Piobesi d’Alba, alla cena natalizia organizzata dai suoi datori di lavoro che hanno voluto battere all’asta un tartufo bianco d’Alba e un quadro dell’artista astigiano Mac per raccogliere fondi a favore della cooperativa Alice.

“Quando abbiamo aperto ad Alba il campo pratica – spiega il presidente dell’associazione sportiva Marco Perosino – abbiamo contattato la cooperativa per trovare qualcuno che si occupasse della manutenzione. Volevamo dare un’opportunità a una persona in difficoltà con la voglia di impegnarsi. Quando è arrivato Michael ci ha subito conquistati con la sua determinazione, la sua disponibilità, le sue qualità umane. In pochi mesi è diventato un esperto di green. Durante la cena sociale con soci e amici abbiamo voluto ritagliare un momento benefico battendo all’asta un tartufo da 107 grammi messo a disposizione dall’Ente fiera del tartufo bianco d’Alba e un quadro dell’artista Mac che ha esposto durante la serata. Anna Maria Lardone che si è aggiudicata il quadro ha voluto donarlo a Michael perché raffigura un albero e l’augurio per lui è di poter mettere solide radici qui”.

“Tutto ora è in mano alla Commissione che ha valutato il suo caso alcune settimane fa – dicono dalla cooperativa sociale Alessandra Vero e Martina Amisano che hanno seguito il ragazzo durante il suo percorso –. Ci ha messo tutto se stesso, non si è mai lamentato, si è conquistato fiducia e simpatie tant’è che se la richiesta di richiedente asilo avrà esito positivo potrebbe continuare come apprendista al golf club”. Una bella storia dall’Albese. 
 
 

c.s.

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