GORZEGNO - Nuova fase di corsi di abilitazione per il contenimento dei cinghiali

A Gorzegno corsi teorici organizzati dall’Atc Cn5 'Cortemilia' e poi quelli pratici della Provincia. Sono già 126 le persone abilitate. Il commento del consigliere provinciale delegato Danna

26/08/2019 18:58


Mercoledì 28 agosto e venerdì 30 agosto (ore 20.30) a Gorzegno prende il via il quarto corso teorico organizzato dall’Atc  (Ambito territoriale di caccia) Cn5 “Cortemilia” per ottenere l’abilitazione a partecipare all’attività di impiego degli impianti di cattura e per i controlli selettivi da parte di proprietari o conduttori di fondi per il controllo del cinghiale. Martedì 27 agosto ci sarà invece il corso di abilitazione alla caccia di selezione del cinghiale. A ruota, la Provincia di Cuneo, d’intesa con l’Atc stesso, organizza per l’11 settembre prossimo, sempre a Gorzegno, il quinto corso sul campo presso il centro di controllo dello stesso Atc che sarà tenuto dal personale di Polizia locale Faunistico Ambientale della Provincia. Tutti i corsi si svolgeranno secondo quanto previsto dal Piano provinciale di controllo del cinghiale, adottato dal Consiglio provinciale nello scorso aprile.

Negli scorsi mesi si erano svolti i corsi teorici organizzati da Coldiretti (giugno), dall’Atc Cn 3 “Roero” (luglio) e dall’Atc Cn 4 “Alba e Dogliani” (luglio/agosto), cui hanno fatto seguito i corsi sul campo tenuti dal personale della Polizia Locale Faunistico Ambientale della Provincia (uno a Cuneo, due a Verduno ed uno a Caramagna). Ad oggi, sono stati abilitati 126 proprietari o conduttori di fondi e altre 13 istanze sono in istruttoria. Con il corso teorico dell’Atc Cn5 e quello sul campo della Provincia si prevede di abilitare al controllo del cinghiale oltre 150 proprietari o conduttori di fondi, anche grazie a Coldiretti e agli Atc che si sono attivati in  tal senso.

Sono ormai quotidiane le comunicazioni inerenti le richieste di intervento in urgenza e gli interventi sul campo effettuati dai soggetti abilitati. L’argomento è di grande attualità. La settimana scorsa a Priocca si è svolto un incontro pubblico molto seguito da sindaci, rappresentanti delle associazioni di categoria, Asl, Federazione caccia, funzionari e amministratori della Provincia e della Regione per parlare di cinghiali, tra leggi e regolamenti, pericoli per la sicurezza, danni all’agricoltura e possibili provvedimenti. A organizzare l’incontro è stato il senatore e sindaco di Priocca Marco Perosino, dopo l’incidente verificatosi a metà agosto sulla tangenziale di Alba, quando un gruppo di cinghiali ha attraversato la carreggiata provocando un doppio incidente, di cui uno mortale.

Tra gli altri, era presente anche il consigliere provinciale delegato Pietro Danna: “Desidero ringraziare il senatore Perosino per l’impegno profuso in tal senso. Ho potuto illustrare ai numerosi partecipanti l’attività che la Provincia di Cuneo ha posto in essere in materia di contenimento della specie in questione a partire dall’adozione del Piano di contenimento dei cinghiali fino ad arrivare all’attività di coordinamento dei corsi di abilitazione rivolti ai proprietari ed ai conduttori di fondi. Come è noto, la Provincia ha in tal senso recepito ed applicato le indicazioni della Regione Piemonte (Dgr n. 20-8485 del 1 marzo 2019) che costituiscono il nucleo fondamentale del piano. Dal vice presidente della Regione Carosso è arrivata l’assicurazione che l’ente si impegnerà a modificare la normativa vigente a favore di un’azione più efficace, mentre il senatore Perosino si è impegnato a proporre un emendamento alla legge 157/1992 che ancora oggi regola a livello nazionale la materia venatoria. La Provincia continuerà a fare la propria parte e provvederà a modificare il Piano sulla base delle eventuali innovazioni normative”.

Tutte le informazioni sul Piano sono disponibili sul portale provinciale, in https://www.provincia.cuneo.gov.it/tutela-faunistica-ambientale/index.

c.s.

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