ALBA - Per completare il lotto 2.6 dell'Asti-Cuneo da Alba a Cherasco serviranno 46 mesi

Durante il sopralluogo del viceministro Morelli l’amministrazione albese ha consegnato un promemoria con le istanze del territorio e proposto un Tavolo permanente con concessionaria, impresa e Comuni

23/03/2021 15:50

Il viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Alessandro Morelli, ha visitato ieri, lunedì 22 marzo, il cantiere dell’autostrada Asti-Cuneo alla presenza del presidente della Regione Alberto Cirio e dell’amministratore delegato della società concessionaria Autostrada Asti-Cuneo, Bernardo Magrì. Per il Comune di Alba erano presenti gli assessori Massimo Reggio, Bruno Ferrero e Marco Marcarino. La società concessionaria ha presentato il cronoprogramma: per completare il lotto 2.6, da Alba a Cherasco, serviranno 46 mesi. Nell’iter sono previsti la realizzazione del tratto Alba-Verduno, l’adeguamento della tangenziale albese, la progettazione e la realizzazione del tratto Verduno-Cherasco.
 
Il Comune di Alba ha consegnato al viceministro una memoria, ricordando in particolare le opere complementari comprese nell’accordo del 2012 e fondamentali per il territorio, come l’adeguamento della Sp7 e il terzo ponte sul Tanaro con il collegamento all’Alta Langa. L’amministrazione ha inoltre proposto la creazione di un Tavolo tecnico permanente tra concessionaria, impresa esecutrice e rappresentanti dei comuni coinvolti (Alba, Bra, Cherasco, La Morra, Roddi, Verduno, Grinzane).
 
Il sindaco di Alba Carlo Bo: “Ringraziamo il viceministro Morelli per aver scelto l’autostrada Asti-Cuneo tra i primi cantieri da visitare dopo la nomina. E’ stata una giornata importante, in cui la concessionaria ha dato comunicazioni dettagliate e precise sul cronoprogramma. Per il territorio, però, la battaglia noi non si ferma qua: le opere di adduzione all’autostrada sono irrinunciabili, a partire dall’adeguamento della Sp7 per poter raggiungere nel modo più celere l’ospedale unico di Verduno”.
 
Alba è il punto di riferimento di un territorio ampio e dinamico, attraversata quotidianamente da 100 mila veicoli – prosegue l’assessore Massimo Reggio -. La presenza dell’ospedale e il fatto che la nostra tangenziale diventerà parte integrante dell’autostrada, rendono ancora più urgenti le opere complementari per non appesantire ulteriormente la viabilità cittadina e garantire un buon collegamento tra i paesi di Langhe e Roero. La concessionaria ha dato la sua disponibilità per il Tavolo tecnico e ci coordineremo subito con i comuni coinvolti per formalizzare la richiesta”.
 
 
 

c.s.

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