ALBA - Pride Alba, i Radicali contro il centrodestra: “Non siamo qui per piacervi ma per esistere”

“Fingete rispetto ma correggete i diritti con il tono da maestrina” è la replica dopo la presa di distanza di FdI, Lega e Forza Italia dalla manifestazione

Redazione 05/07/2025 11:25

Suscita la replica dei Radicali la dichiarazione congiunta con cui i circoli cittadini albesi di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega avevano preso le distanze dal Langhe & Roero Pride, definito “fortemente connotato da elementi di eccessiva teatralizzazione e da una deriva commerciale preoccupante”. “Il comunicato di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega sul Pride di Alba è un concentrato di ipocrisia stirata a lucido. Travestono da ‘riflessione’ quello che è solo l’ennesimo tentativo di educare le persone LGBTQIA+ a starsene buone, sobrie e soprattutto invisibili” dichiarano in una nota il segretario nazionale di Radicali Italiani Filippo Blengino e la segretaria di Radicali Cuneo Alice Depetro. “Nel corso degli anni, il Pride ha progressivamente perso quella carica simbolica e politica che ne aveva caratterizzato le origini, trasformandosi in molti casi in un evento spettacolare” avevano affermato gli esponenti del centrodestra cittadino, paventando il rischio “di svuotare di significato un momento che, nelle sue intenzioni, dovrebbe essere dedicato alla riflessione, alla consapevolezza e al rispetto” e che “la rappresentazione esibita e provocatoria di certi aspetti del Pride possa entrare in conflitto con sensibilità culturali, religiose e morali radicate nel tessuto sociale della nostra comunità”. “Fingete rispetto - rispondono i Radicali - ma correggete i diritti con il tono da maestrina di chi pretende ordine anche nei cortei della libertà. Non vi disturbano le modalità: vi dà fastidio che la gente viva fuori dal vostro recinto. Vi spaventa la libertà altrui: corpi non conformi, affetti non omologati, felicità che non chiede il permesso. Se vi urtano piume, glitter e baci, non siete difensori del decoro: siete solo a disagio di fronte a ciò che non potete controllare”. “Il Pride è politico, è provocatorio, è anche festa” continuano Blengino e Depetro: “È il giorno in cui chi è stato emarginato si prende voce, spazio e luce. E no, non sarete voi a decidere cos’è ‘dignitoso’ quando il vostro concetto di dignità esclude intere esistenze. Parlate di famiglie come se le nostre non lo fossero. Di rispetto, mentre dite ‘fate silenzio’. Ma non funziona così: non siamo qui per piacervi, siamo qui per esistere”. Blengino e Depetro annunciano infine la partecipazione di Radicali Cuneo al Pride di Alba, in programma questo pomeriggio con il patrocinio del Comune: “Non vi piacciono i Pride ‘teatrali’? Peggio per voi: oggi saremo per strada, sotto i riflettori e senza copione. Con i nostri corpi, i nostri amori, la nostra libertà. E sarà bellissimo”

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