SANTA VITTORIA D'ALBA - Santa Vittoria d'Alba, continua ad essere critica la situazione degli odori all'Italgelatine

Si è svolto nei giorni scorsi il terzo incontro del tavolo tecnico convocato dal Comune per il contenimento delle emissioni

08/05/2019 10:16

Si è svolto nei giorni scorsi a Santa Vittoria d’Alba il terzo incontro del tavolo tecnico convocato dal Comune, ai sensi delle linee guida regionali del 2017, per il contenimento delle emissioni di odori evidenziate nell’area albese. Erano presenti i sindaci dei Comuni di Monticello d’Alba e Santa Vittoria d’Alba, i consiglieri dei Comuni di Castagnito e Roddi, funzionari dell’Asl Cn2, tecnici del Comune di Alba, del dipartimento provinciale Arpa di Cuneo e del Settore Tutela Territorio della Provincia di Cuneo, nonché rappresentanti della ditta Italgelatine.
 
I fatti che hanno originato l’attivazione del tavolo risalgono a metà marzo e sono già stati oggetto di lamentele che sono proseguite ancora ad aprile. Nel corso della riunione, l’azienda ha riferito le misure urgenti messe in atto e le ulteriori attività programmate, ma gli enti hanno ribadito l’urgenza di trovare soluzioni veramente efficaci, tali da far cessare in tempi brevi un disagio divenuto sempre più intollerabile.
 
La Provincia, competente in merito alle autorizzazioni ambientali, ha richiamato il proprio provvedimento restrittivo che scadrà domenica 12 maggio, termine entro il quale l’azienda dovrà dimostrare di aver risolto le problematiche relative all’impianto di depurazione, se necessario riducendo in modo opportuno la produzione, nonché di aver avviato la realizzazione di soluzioni strutturali e gestionali che impediscano il ripetersi delle molestie olfattive imputabili alla fase di trattamento delle acque reflue di stabilimento. Sulla base dei dati provvisori acquisiti dall’Arpa nel corso dei controlli effettuati nelle ultime due settimane, la situazione risulta in via di miglioramento, ma un nuovo episodio di funzionamento anomalo, registrato nel periodo delle festività pasquali, rischia di compromettere il positivo recupero di funzionalità del depuratore. Se persisteranno le problematiche ambientali ed igienico-sanitarie segnalate, si profila la possibilità della revoca dell’autorizzazione a scaricare le acque reflue.
 
Prosegue, intanto, l’attività di stretto monitoraggio e verifica ambientale dello stabilimento da parte degli organi tecnici competenti, restando comunque aperta la strada estrema di ulteriori provvedimenti di competenza delle autorità sanitarie locali.


c.s.

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