MONFORTE D'ALBA - Un fatturato da 15 milioni di euro per Confartigianato Cuneo

Illustrato a Monforte d'Alba il bilancio sociale 2021. Nell'occasione Crosetto è tornato a chiedere lo sblocco dei crediti: "Non abbiamo bisogno di una politica che cambia idea ogni giorno"

s.m. 02/07/2022 08:56

Confartigianato Cuneo ha presentato il bilancio sociale 2021. Ieri sera, venerdì primo luglio, nella suggestiva cornice dell’auditorium Horszowsky di Monforte d’Alba, i vertici dell’associazione di categoria hanno illustrato i dati del consuntivo. Il fatturato 2021 - bilancio consolidato tra Confartigianato Imprese Cuneo e Associazione Artigiani della Provincia di Cuneo srl soc. unip. - ammonta infatti a 15 milioni di euro. “Numeri ancora una volta in crescita - ha commentato il direttore Jospeh Meineri -. Si tratta di un grande risultato”. Il dirigente, dopo aver illustrato i conseguimenti degli obiettivi dei tanti servizi offerti, ha poi ringraziato i 185 dipendenti della struttura: “Ogni giorno lavorano per semplificare la vita degli imprenditori cuneesi, per aiutarli nel loro business e permettere che i loro prodotti continuino a parlare di competenza e passione”.
 
Con i suoi 8.508 associati, Confartigianato Cuneo si colloca seconda in Italia per numero di aderenti e, davanti a una platea importante - erano presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Alberto Cirio  e diversi deputati della provincia Granda (Giorgio Bergesio, Monica Ciaburro e Mino Taricco) - ha voluto far sentire la propria voce in merito ai crediti fiscali bloccati. Secondo le stime effettuate dall’associaizone di categoria, se le piccole imprese non potranno incassare i 5,2 miliardi di crediti fiscali per lavori incentivati dai bonus edilizia a livello nazionale si perderanno 47mila posti di lavoro. Confartigianato ha calcolato l’impatto sull’occupazione nel settore delle costruzioni a causa del blocco del sistema della cessione dei crediti, non gestibili sul mercato bancario a causa delle continue modifiche normative in materia. Sull’argomento è intervenuto con forza il presidente provinciale Luca Crosetto: “Abbiamo bisogno di programmazione, non di una politica che cambi idea ogni giorno”. Nell’occasione il leader degli artigiani, moderato dal giornalista Rai Angelo Mellone, ha dialogato con Federico Quaranta, di Linea Verde Start, e con il presidente dell’AIAD Guido Crosetto. Particolarmente apprezzati gli interventi di quest’ultimo: “Questo non è un paese costruito per le attività economiche - ha detto in un passaggio significativo del suo discorso -. In giro per il mondo non c’è più capacità di fare impresa, ma è più facile farla: in Italia la politica conta poco, conta più la burocrazia”.

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