BRA - Bra, i consiglieri leghisti chiedono di estendere il Daspo urbano

Il gruppo del Carroccio rilancia la proposta di istituire una commissione per la legalità: “In città aree di bivacco e ripetuti atti di vandalismo”

Redazione 08/12/2021 11:19

 
Chiedono alla giunta braidese di estendere le aree cittadine soggette all’applicazione del Daspo urbano e delle altre misure di sicurezza i consiglieri comunali della Lega Luca Cravero, Marco Ellena e Giuliana Mossino.
 
Il cosiddetto “daspo Willy”, ovvero il divieto di avvicinamento ai locali pubblici del centro, è stato emesso poche settimane fa nei confronti di sei giovani italiani e albanesi protagonisti di una rissa notturna in via Principi di Piemonte, lo scorso settembre.
 
“Ancora dopo l’ultima discussione nel consiglio comunale del 29 novembre 2021 si sono verificati nuovamente eventi violenti in pieno centro città” denunciano gli esponenti del Carroccio, ricordando inoltre come alcune aree di Bra “già da parecchio tempo sono state segnalate dai sottoscritti alla Giunta come aree di bivacco (zone prossime alla stazione, ad esempio) o dove sono avvenuti ripetuti atti di vandalismo contro i beni pubblici (tra le altre nel Parco Atleti Azzurri d’Italia o presso le stesse zone limitrofe alla stazione. Si veda il vetro della pensilina recentemente e dolosamente distrutto in piazza Roma)”.
 
Il gruppo della Lega rilancia inoltre la proposta di istituire una commissione consiliare sulla legalità, già avanzata nel Consiglio comunale aperto del luglio 2020. In quell’occasione il tema all’ordine del giorno era la scoperta di una “locale” di ‘ndrangheta facente capo ai fratelli Luppino. Le indagini coordinate dalla DDA di Torino hanno portato a sei rinvii a giudizio con accuse di associazione a delinquere di stampo mafioso e traffico di droga.

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