BRA - Bra, l’opposizione accusa: ‘‘Sulla nuova sede del Guala poca trasparenza dalla giunta’’

Il centrodestra plaude alla scelta di abbandonare l’ipotesi del trasferimento nell’ex scalo ferroviario: “Non un passo, ma un balzo indietro dell’amministrazione”

Redazione 09/01/2021 14:30

 
I consiglieri comunali di Lega, Bra Domani e Insieme per Panero accusano l’amministrazione braidese di essere stati informati “per l’ennesima volta” in ritardo e “praticamente in parallelo agli organi di stampa” circa le decisioni prese dalla maggioranza. Il riferimento è alla chiusura dell’accordo tra la giunta cittadina e la Provincia sulla futura nuova sede dell’ITC ‘Guala’, a cui seguirà lo spostamento della scuola media ‘Piumati’ in piazza Roma.
 
Un accordo la cui formalizzazione, lamentano gli esponenti dell’opposizione consiliare, avviene “a poche ore dalla sbrigativa comunicazione al termine dell’ultima conferenza capigruppo, tra le varie ed eventuali e nemmeno all’ordine del giorno”. Tutto questo, aggiungono, “nonostante la lettera dalla Provincia parrebbe essere stata consegnata al Comune a fine del mese scorso”.
 
“Quello che ha lasciato ancora di più esterrefatti noi consiglieri di minoranza - affermano gli amministratori Cravero, Ellena, Mossino, Panero e Tripodi -, al di là di come è arrivata la notizia, senza i doverosi approfondimenti data la centralità della tematica, sono le dichiarazioni del primo cittadino che parla di ‘coronamento a un anno e mezzo di intenso lavoro’ fatto dalla giunta su questo fronte. Ci risulta infatti che uno dei cavalli di battaglia delle scorse amministrazioni del medesimo colore politico e dell’ultima campagna elettorale sia proprio stato incentrato sulla costruzione di una scuola media sull’ex scalo ferroviario e non sullo spostamento tra scuole medie e superiori”. L’opposizione esprime comunque soddisfazione constatando “che la giunta braidese abbia fatto, non solo un passo, ma un balzo indietro su questa scelta di edificazione scolastica in area densamente trafficata. Ma avremmo apprezzato maggiore trasparenza da subito su questo tema, dato che nella nota del palazzo comunale si parla di 18 mesi di lavoro, senza pressoché informare i cittadini, ma dunque a giochi fatti”.
 
I consiglieri comunali dei gruppi di minoranza Lega, Bra Domani e Insieme per Panero ribadiscono infine la richiesta avanzata con interrogazioni e in varie sedi alla giunta (“ma sempre inevasa”, affermano) per sapere “da subito e prima dell’acquisto quale sarà la destinazione d’uso ipotizzata dall’amministrazione dell’ex scalo ferroviario, essendo già state espresse le idee delle minoranze a riguardo”.

Notizie interessanti:

Vedi altro