GOVONE - I risultati del monitoraggio della qualità dell'aria svolto dall'Arpa a Govone

Sono stati stimati, con riferimento al 2019, 43 superamenti del limite giornaliero delle polveri sottili contro i 35 consentiti all'anno

Redazione 01/06/2020 10:30

Sono disponibili i risultati della campagna di misura della qualità dell’aria eseguita da Arpa Piemonte a Govone dal 4 novembre 2019 all’8 gennaio 2020. Il monitoraggio è stato realizzato con il laboratorio mobile e con un campionatore di polveri sottili (PM10), installati nell’abitato di Canove, in prossimità della scuola dell’infanzia. Tale postazione si può considerare di “fondo urbano” e pertanto adatta a valutare l’esposizione media della popolazione. Un ulteriore strumento per il campionamento della frazione PM10 delle polveri è stato installato nel concentrico di Govone.
 
Complessivamente i dati di PM10 evidenziano una maggiore influenza dell’inquinamento diffuso che caratterizza il bacino padano rispetto alla zona sud della provincia di Cuneo, con livelli di polveri sottili intermedi tra quelli misurati ad Alba e Bra, e quelli più elevati registrati ad Asti. Nel confronto con la norma, si evidenziano criticità per il rispetto del limite normativo giornaliero, sono stati infatti stimati, con riferimento all’anno 2019, 43 superamenti del limite giornaliero di 50 μg/m3 contro i 35 consentiti per anno civile.
 
Le concentrazioni del benzo(a)pirene presente nel PM10 del sito di località Canove hanno assunto nel mese di dicembre valori elevati nel raffronto con le altre stazioni, confrontabili con i valori misurati nelle postazioni che risentono delle emissioni delle combustioni domestiche della legna e nelle quali sono stati verificati alcuni superamenti del limite annuale.
 
La criticità riscontrata a Govone per il PM10 rientra nella situazione dell’inquinamento da polveri sottili che caratterizza la provincia di Cuneo. Essa presenta livelli di concentrazione che peggiorano procedendo dalla zona pedemontana alla zona di pianura, con situazioni aggravate nei punti maggiormente esposti ad emissioni locali intense, per lo più dovute al traffico veicolare. La zona di pianura e collina della provincia, nella quale si colloca anche il territorio di Govone, costituisce infatti l’estremo ovest della pianura Padana e, pertanto, risente dell’inquinamento che, a causa della conformazione orografica e delle emissioni presenti, ristagna e caratterizza tutto il bacino padano.
 
Gli approfondimenti svolti negli anni sulla qualità dell'aria della provincia di Cuneo sono nelle pagine dedicate sul sito dell'Arpa.

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