“Non lasceremo soli i lavoratori” dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il vicepresidente Fabio Carosso e l’assessore al Lavoro Elena Chiorino in merito all’annuncio della chiusura dello stabilimento Miroglio di Govone.

 

Il primo passo che la Regione farà, annunciano sarà mirato a sostenere la rioccupazione: “Il contesto territoriale lo consente e questo sarà il nostro obiettivo principale per garantire a tutti un posto di lavoro”. Nei prossimi giorni verrà quindi convocato un tavolo in Regione per chiedere che gli ammortizzatori sociali per cessazione dell’attività vengano riconosciuti al più presto e contattare le banche del territorio “affinché la cassa integrazione possa essere anticipata, evitando che i lavoratori perdano mensilità in un momento economicamente difficile per ogni famiglia”.

 

In mattinata anche il sindaco di Alba Carlo Bo si era recato presso la sede centrale della Miroglio insieme ai lavoratori della Stamperia di Govone e ai rappresentanti sindacali, domandando “soluzioni concrete per i 151 lavoratori che rappresentano altrettante famiglie, molte monoreddito”.