Riceviamo e pubblichiamo:
Il 12 giugno sono iniziati i lavori su via Principi di Piemonte, nel tratto vicino alla filiale Bper. Purtroppo, anziché rappresentare una vera occasione di riqualificazione, questo intervento si configura come l’ennesimo esempio di una gestione miope, sorda e priva di visione urbana da parte dell’attuale maggioranza.
Per anni abbiamo denunciato l’inadeguatezza delle lastre di Luserna sulla carreggiata, evidenziando fin da subito la scarsa resistenza di questo materiale al traffico e i costi elevati delle manutenzioni. Le nostre proposte alternative sono state sistematicamente ignorate.
Il risultato? Una via che nel tempo si è trasformata in un mosaico disomogeneo di materiali, tra rappezzi, lavori raffazzonati e soluzioni tampone. Un’arteria centrale della città, ormai, è diventata uno spreco di risorse pubbliche, accompagnato da continui disagi per commercianti, bar e ristoranti della zona. Questi ultimi devono affrontare la riduzione degli spazi, la perdita di parcheggi e mesi di lavori che compromettono la loro attività e la fruibilità della strada. E come se tutto ciò non bastasse, la maggioranza ha deciso di avviare un nuovo intervento che peggiora ulteriormente la situazione: la posa di una striscia d’asfalto nel cuore della via. Una scelta che riteniamo disastrosa dal punto di vista estetico e urbanistico, perché spezza la continuità visiva e cancella ogni logica di armonia nel centro città.
Avevamo proposto soluzioni diverse:
- l’utilizzo di sanpietrini in porfido, già presenti e perfettamente integrati nel resto della via, resistenti e di facile manutenzione;
- oppure materiali più tecnici e moderni, come l’asfalto architettonico drenante, capace di coniugare funzionalità e decoro.
Ma nulla: la maggioranza ha scelto ancora una volta di non ascoltare. Ha optato per la via più facile e meno lungimirante, scaricando l’ennesimo errore sulla collettività. Tra poche settimane, il risultato sarà evidente a tutti:
una delle vie principali della città trasformata in un patchwork confuso e incoerente, priva di identità e progettualità.
Ci chiediamo: è questo il modello di città che vogliamo consegnare ai cittadini e ai visitatori? È accettabile che una delle vie più importanti del centro venga trattata con questa superficialità? Noi crediamo di no. E continueremo a batterci per una Bra più curata, coerente, bella e rispettosa della sua storia e della sua gente.
Giuliana Mossino
Lega Salvini Piemonte – Bra