BRA - Le colline del Roero libere dai diserbanti chimici?

La proposta del Consorzio di Tutela del tipico vino roerino ai Comuni. Sarebbe la prima zona del Piemonte con queste caratteristiche

Redazione 30/06/2021 08:17

I produttori del Consorzio di Tutela del Roero docg, guidato da Francesco Monchiero, hanno presentato ai Comuni dove si producono i vini della denominazione una proposta per l'abolizione dei diserbanti chimici, facendo così diventare le colline roerine " la prima zona del Piemonte libera dal diserbo, a salvaguardia della biodiversità e del paesaggio". L'idea era stata lanciata dai soci del consorzio due anni fa, durante l'assemblea. Fondato nel 2014, il Consorzio di Tutela Roero oggi rappresenta 233 soci tra produttori e viticoltori.
 
 
 
"Il nostro obiettivo e la nostra missione come produttori è proteggere e valorizzare il nostro meraviglioso territorio - ha spiegato Monchiero all'Ansa.- Parte fondamentale della ricchezza delle colline che chiamiamo casa è la biodiversità; i trattamenti chimici per il diserbo mettono a rischio la varietà di specie vegetali e animali che popolano naturalmente l'ambiente vigneto, depauperandolo della sua capacità di autoregolarsi e danneggiando il paesaggio. In questo momento storico, in cui anche il consumatore è più attento alla sostenibilità, vogliamo assumerci - ha concluso Monchiero - la responsabilità di ridurre il nostro impatto ambientale. Sono molto orgoglioso del coraggio che i soci hanno dimostrato nel perseguire un obiettivo non semplice, ma necessario". 
 

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