BRA - “Tra mensa scolastica, urbanistica e rifiuti, una raffica di aumenti a Bra”

La coalizione di centro destra: “Continua a preoccupare l’aumento delle tariffe dei servizi comunali. Oneri che finiscono per penalizzare cittadini e imprese della comunità locale”

14/11/2025 16:29

Riceviamo e pubblichiamo: Negli ultimi mesi l’amministrazione guidata dal sindaco Gianni Fogliato ha varato una serie di provvedimenti che vanno a incidere sul portafoglio di cittadini e imprese braidesi: dall’aumento delle rette per la mensa scolastica alla modifica del Regolamento per gli oneri urbanistici, fino al recente annuncio di un servizio a pagamento per il ritiro del verde (sfalci e potature) a domicilio. Mensa scolastica Il servizio mensa è gestito dall’amministrazione comunale tramite proprio personale e ditta esterna per la somministrazione. La retta della mensa è cresciuta rispetto agli anni precedenti. Tale aumento colpisce in particolare i nuclei familari con reddito medio-basso che dipendono dai servizi scolastici comunali. Oneri urbanistici e contributi edilizi Con deliberazioni recenti è stato approvato il nuovo Regolamento comunale per la disciplina del contributo di costruzione, delle opere di urbanizzazione, dello scomputo degli oneri e della monetizzazione degli standard urbanistici.  In particolare è stato annunciato - durante il Consiglio comunale del 29 luglio scorso - che gli oneri di urbanizzazione “fermi dal 2019” vengono adeguati sulla base dell’indice ISTAT, con un impatto stimato dell’aumento pari a circa il 21%. Questo significa che chi intende costruire, trasformare immobili o sanarli si trova di fronte a costi sensibilmente maggiori. Raccolta differenziata È bene ricordarlo: Bra vanta performances ambientali di eccellenza. La percentuale di raccolta differenziata è stata del 91,4% nel 2023 e la produzione pro-capite di rifiuti non differenziati pari a 56 kg, un minimo storico. Nonostante questi risultati, l’amministrazione ora introduce il ritiro del verde (sfalci, potature) a pagamento per le utenze domestiche: 48,50 € all’anno per chi aderirà al servizio domiciliare (secondo comunicazioni fatte recapitare ai cittadini). Il servizio - prima incluso - viene dunque trasformato in un costo addizionale. Quando i cittadini raggiungono performance elevatissime nella raccolta differenziata, ci si aspetta che il servizio rimanga stabile o migliori, non che aumenti. Il contemporaneo aumento degli oneri urbanistici e dei costi dei servizi alle famiglie e alle utenze domestiche viene avvertito come un “raddoppio” del peso a carico della comunità locale. Se le tariffe mensa aumentano, gli oneri edilizi salgono e i servizi “inclusi” diventano a pagamento, la fiducia nelle scelte dell’amministrazione può risentirne, specie in un contesto economico già gravato dall’inflazione e dal caro vita. In conclusione, i cittadini braidesi si vedono impoveriti da una serie di provvedimenti che vanno a colpire famiglie, utenti dei servizi e imprese edili. In una città che reclama virtuosità ambientale e che la dimostra con i fatti, l’aumento dei costi dei servizi e degli oneri appare come un controsenso. Chiediamo dunque all’amministrazione Fogliato di spiegare con chiarezza le ragioni di questi aumenti  e di valutare possibili misure compensative per evitare che la comunità locale, pur facendo la sua parte, debba pagare di più per servizi che fino a ieri erano compresi nella tariffa. Fratelli d'Italia
Polo Civico Bra Domani
Lega Salvini Piemonte
Somaglia per Bra
Forza Italia-Noi Moderati-Ppe
Unione di Centro

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro