BUSCA - A Busca il primo febbraio serata per spiegare come si fa il compostaggio

E sull'andamento della 'raccolta' in città. Mentre proseguono con buoni risultati i controlli a domicilio e le lezioni nelle scuole di educazione al riciclo

23/01/2018 11:49

Mentre sono incominciate, da circa due settimane,  le verifiche circa la corretta modalità di compostaggio domestico della frazione organica (scarti di cucina e sfalci di giardinaggio) dei rifiuti, il Comune organizza un incontro aperto a tutti i cittadini per giovedì 1° febbraio alle ore 20,45 nella sala convegni in Casa Francotto, piazza Regina Margherita, per parlare di come si deve utilizzare questa forma di smaltimento, che permette un risparmio sulla tariffa.
 
I controlli procedono bene
“I controlli, eseguiti da personale della ditta Docks Lanterna spa, incaricata dal Consorzio Ecologico Cuneese (Cec),  procedendo molto bene – spiega Diego Bressi,  consigliere comunale delegato al settore – E’ già stato verificato circa il 30% degli utenti ed i riscontri sono molto positivi, quasi tutti effettuano il compostaggio correttamente. Quando è possibile,  si fissa il sopraluogo con un appuntamento telefonico, ma i numeri in possesso del Comune non sono tutti aggiornati. Si approfitta della revisione per mettere a posto anche questo aspetto. Nei casi in cui il numero risulta dismesso o assente, il personale è costretto a presentarsi agli utenti senza preavviso e se non si trova nessuna in casa, si lascia il  numero di telefono per essere richiamati, anche al sabato mattina. Ricordo che gli operatori  si presentano a nome del Consorzio ecologico Cuneese e del Comune. Sono dotati di cartellino di riconoscimento e non devono entrare in casa, ma soltanto verificare il posto dove si effettua il compostaggio. Non  devono in nessun caso ricevere denaro. Al termine del sopraluogo compilano una ricevuta controfirmata dall’utente, al quale lasciano una copia”.
 
Serata di informazione e confronto
Nell’incontro del 1° febbraio saranno fornite tutte le informazioni necessarie sulle modalità del compostaggio domestico e si farà il punto sulla situazione generale della raccolta rifiuti in città. Gli utenti potranno elargire consigli ed esprimere osservazioni. Interverranno anche responsabili e tecnici del Cec e personale della cooperativa Comete, che si occupa per conto della Doks Lanterna dell’educazione ambientale sul territorio.
 
Educazione al riciclo nelle scuole
“La stessa coop Comete – ricorda Bressi - negli scorsi mesi di novembre e dicembre ha svolto,  per conto del Comune,  delle lezioni  sul riciclo dei rifiuti nelle scuole primarie cittadine, per una  cinquantina di ore complessive. Si tratta di un impegno fisso, che si svolge regolarmente da tre anni e che, insieme alla Giornata ecologica, costituisce il nostro lavoro in fatto di educazione ai giovanissimi. Mentre ringrazio il dirigente e gli insegnanti per la grande disponibilità e sensibilità all’argomento, devo dire che anche da parte dei ragazzi si riscontra una sempre maggiore e convinta partecipazione alle lezioni e alla pratica quitidiana del corretto smaltimento”.

Come funziona il compostaggio
Circa il 30% dei rifiuti prodotti è costituito dalla frazione organica. Un’ottima soluzione per smaltire questi rifiuti è il compostaggio, che consente di sottrarli dal normale flusso dei rifiuti, attraverso la trasformazione in fertilizzante. “Compostare” significa trasformare la frazione organica dei rifiuti di casa facendo ciò che la natura fa da sempre, cioè riciclare la sostanza organica non più utile e restituirla in forma di humus.
 
Ricordiamo che non è obbligatorio avere il composter: i rifiuti organici possono essere messi a macerare nel cumulo nell’orto, nella concimaia o in qualunque posto l’utente ritenga opportuno, l’importante è che questo posto sia verificabile.
 

c.s.

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