ENTRACQUE - A Entracque sono stati premiati i campioni regionali del concorso Enel Play Energy

Oggi presso la Centrale Idroelettrica la competizione promossa da Enel nelle scuole di ogni ordine e grado in Italia e in altri nove paesi

28/02/2018 16:11

Si è svolta oggi presso la Centrale Idroelettrica Enel Green Power di Entracque la premiazione di PlayEnergy, il concorso che Enel promuove nelle scuole di ogni ordine e grado in Italia e in altri 9 paesi. Grande trionfo per le idee dedicate ai temi della sostenibilità e dell’innovazione

Anche quest’anno centinaia di ragazzi, protagonisti del cambiamento e liberi di immaginare un futuro energetico sostenibile, hanno raccontato storie in cui le scuole sono 100% green alimentate da energie rinnovabili, le città sono sempre più smart per contrastare il cambiamento climatico e la mobilità diventa elettrica. Stiamo parlando di Enel PlayEnergy, il concorso che l’azienda dedica alle scuole di ogni ordine e grado in Italia e in altri 9 paesi e che vede ogni anno migliaia di ragazzi confrontarsi con i temi di energia, innovazione e sostenibilità.

La premiazione, avvenuta alla presenza delle Istituzioni del territorio e dei rappresentanti del Gruppo Enel, si è svolta questa mattina presso la Centrale Idroelettrica Enel Green Power di Entracque. Durante l’evento i ragazzi hanno avuto l’opportunità di visitare il patrimonio tecnologico custodito all’interno di questa “fabbrica dell’energia” e conoscere come viene prodotta l’energia elettrica dall’acqua a zero emissioni. I progetti premiati per l’edizione 2016 - 2017 sono stati selezionati nel mese di ottobre dalla giuria regionale di Torino, composta da rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale, dell’assessorato all’Istruzione Regione Piemonte, oltre che dai “tutor Enel” e dai colleghi degli Affari Istituzionali Area Nord, che hanno seguito gli studenti nelle loro “avventure energetiche” durante l’anno scolastico.

Un grande trionfo per la classe V della Scuola Primaria Don Locanetto di Tetti Neirotti Rivoli con il progetto “Il Giornalino dell’energia”. I bambini hanno realizzato un’originale rivista dedicata al mondo dell’energia e ai temi della sostenibilità; interessanti gli spunti sulla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili a zero emissioni, le curiosità provenienti dal territorio e dal mondo e gli utili accorgimenti per un consumo efficiente e responsabile.

Per la Scuola Secondaria di 1°grado, la giuria ha premiato l’Istituto Demetrio Cosola di Chivasso (TO) con l’idea “I simboli dell’energia pulita”.  I ragazzi hanno realizzato e proposto all’amministrazione comunale diverse rappresentazioni artistiche dell’energia da utilizzare come forme di arredo urbano per le rotatorie della città. Un modo del tutto originale per richiamare l’attenzione dei cittadini su importanti temi quali la salvaguardia e la sostenibilità ambientale.

Per la Scuola Secondaria di 2°grado la giuria ha premiato l’Istituto IIS Europa Unita di Chivasso (TO) con il “Progetto Bonus Can”, un’idea originale per diffondere la cultura della raccolta differenziata e il rispetto verso l’ambiente presentato dai ragazzi attraverso un divertente video. Gli studenti hanno progettato delle isole ecologiche intelligenti e automatizzate per la raccolta dei rifiuti, in grado di riconoscere la tipologia di materiale inserito ed erogare bonus ai cittadini più virtuosi.

La giuria ha inoltre assegnato menzioni speciali a progetti che si sono distinti per la loro originalità: hanno ricevuto il riconoscimento le classi I A e  V A della scuola primaria “Giovanni Pascoli” di Gozzano (NO) con il progetto “I gioielli del Cusio”, la classe IV B della scuola primaria “Sandro Pertini” di Mappano con il progetto “La centrale idroelettrica” e la classe I A della scuola secondaria di primo grado “Carlo Alberto dalla Chiesa IC Valtoce” di Vogogna (VB) con il progetto “Innovazioni domestiche al servizio dell’uomo e dell’ambiente”.

Nei prossimi mesi si svolgerà a Roma la finale italiana dove vincitori e menzionati potranno sfidarsi con i “campioni” delle altre regioni per l’assegnazione del titolo nazionale.

c.s.

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