CUNEO - “A oggi il dottor Sergio Brancatello non è stato né sospeso né radiato dall'Albo”

Il presidente dell’ordine dei Medici Giuseppe Guerra fa chiarezza sul caso del dottore monregalese convenzionato con il 118. Oggi doveva essere sentito, ma ha dato buca

Il presidente dell'Ordine dei Medici Giuseppe Guerra

s.m. 27/09/2021 19:44

 
Doveva essere sentito alle 14 di oggi, lunedì 27 settembre, presso la sede dell’Ordine dei Medici di Cuneo, ma non si è presentato. Sergio Brancatello, medico convenzionato con il 118 di Mondovì, conosciuto per il suo sostengo alle cure a distanza contro il Covid-19, è nell’occhio del ciclone per alcune dichiarazioni ritenute degne di approfondimento dai suoi colleghi. In particolare dall’Ordine dei Medici di Palermo, dove il camice bianco è iscritto. Dalla Sicilia hanno mandato in via Mameli le carte chiedendo l’audizione del medico ‘controcorrente’ (qui l’intervista resa qualche settimana fa a Cuneodice.it). 
 
A differenza di quanto sostenuto dai manifestanti del ‘No Paura day’ - che hanno protestato oggi in via Mameli - Brancatello non è stato né sospeso né radiato dall’Ordine. Lo ha spiegato il presidente dell’Ordine dei Medici di Cuneo, dottor Giuseppe Guerra: “Al momento non è partito nessun procedimento di sospensione: l’Ordine di Cuneo si è assunto il compito di vicariare quello di Palermo per l’audizione, che è un atto preliminare a salvaguardia del sanitario”. “Tutto questo è stato fatto anche a sua tutela - ha aggiunto Guerra, affiancato dal vice Claudio Blengini e da Gian Paolo Damilano -. L'Ordine si occupa di questioni deontologiche: da Palermo ci sono state inviate una serie domande da rivolgere al dottor Brancatello, ma non siamo mai riusciti a parlargli. È da due mesi che cerchiamo di incontrarlo. Ora se la vedrà il suo Ordine di appartenenza, manderemo tutte le carte in Sicilia”.
 
Valutazioni su Brancatello sono in corso anche alla Commissione di giudizio regionale, su richiesta dell'Asl CN1.

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