CUNEO - A Serralunga Tavolo Grandi Aziende con l'ad di Leonardo, protesta Cuneo per Gaza: "Complice del genocidio"

Il comunicato diffuso dal coordinamento cuneese: "Tali operazioni mirano a riconvertire il sistema produttivo locale verso l’economia di guerra"

24/11/2025 14:03

Riceviamo e pubblichiamo. Oggi, lunedì 24 novembre 2025, è prevista una riunione riservata delle principali aziende del territorio cuneese, organizzata da Confindustria, con la confermata partecipazione del signor Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo S.p.A.. Durante l’incontro, Cingolani incontrerà le grandi aziende della provincia e si discuteranno opportunità e collaborazioni nel campo della difesa. L’incontro “Tavolo Grandi Aziende”, inizialmente previsto a Cuneo presso la sede di Confindustria in centro città, è stato successivamente spostato al Boscareto Resort di Serralunga d’Alba. Questo cambiamento mette in luce il carattere riservato, quasi nascosto dell’evento, che non vuole eccessiva esposizione. La scelta di un resort privato difficile da raggiungere a nostro avviso conferma la volontà di discutere strategie industriali senza trasparenza e lontano dal controllo delle comunità. Tali operazioni mirano a riconvertire il sistema produttivo locale verso l’economia di guerra, aggravando la crisi del tessuto industriale e generando nuove contraddizioni tra lavoratrici e lavoratori: aziende in provincia potrebbero ottenere commesse dall’esercito, garantendo occupazione a breve termine, ma mettendo a rischio salute, ambiente e sviluppo sostenibile delle nostre comunità. Leonardo, attraverso la produzione e l’esportazione di armamenti, è complice del genocidio in Palestina, con il governo italiano che ne sostiene indirettamente le operazioni, autorizzando esportazioni militari e approvando contratti strategici. Invece di investire su ricerca, innovazione e tecnologie sostenibili, le grandi aziende e l’Unione Industriale di Cuneo sceglieranno scorciatoie legate alla produzione militare? Se così fosse, la classe dirigente locale si dimostrerebbe prona e incapace di accompagnare uno sviluppo sano, mentre le scelte strategiche a porte chiuse minacciano il futuro economico e sociale della provincia. Le scelte fatte non sono neutre. L’attuale classe politica e industriale del Paese ci sta allontanando da un futuro di pace e di giustizia sociale. Noi continueremo a denunciare, informare e manifestare affinché ciò non accada. Per questo, invitiamo chiunque voglia partecipare o vigilare su queste dinamiche a mobilitarsi nei modi che ritiene più opportuni, per esercitare controllo e trasparenza su decisioni che avranno ripercussioni profonde sul territorio e sulle persone. Ricordiamo che l’evento si terrà oggi, 24 novembre 2025, alle ore 18 presso il Boscareto Resort di Serralunga d’Alba. Da domani, 25 novembre, e per i prossimi 15 giorni, sono previste mobilitazioni sul territorio di Cuneo, come avviene in tutta Italia. Cuneo continua a scendere in piazza contro l’economia di guerra e contro il patriarcato. Per maggiori informazioni e aggiornamenti sulle iniziative, si invitano tutti a seguire i canali ufficiali di Cuneo per Gaza. Coordinamento Cuneo per Gaza

c.s.

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