CUNEO - 'A33? Il via libera è solo all'allungamento della concessione gratuita a Gavio'

Fabiana Dadone attacca centrodestra e centrosinistra sull'autostrada Asti-Cuneo: 'Nessuna decisione formale è stata presa'

s.m. 15/02/2018 11:56

Fino a ieri centrodestra e centrosinistra hanno partecipato al 'rubabandiera' per cercare di accaparrarsi il merito del via libera arrivato da Bruxelles per l'inizio dei lavori di completamento dell'Asti-Cuneo. Nella mattinata di oggi però, per le due principali coalizioni sullo scenario politico, è arrivata una doccia fredda dal 'terzo polo', il Movimento Cinque Stelle. In piena competizione elettorale la parlamentare monregalese uscente Fabiana Dadone (che si ricandida capolista nel listino pentastellato) ha messo a segno un tiro da tre punti (almeno mediaticamente): "Al momento nessuna decisione formale è stata presa sull'A33".

La Dadone ha fatto scrivere all'europarlamentare M5S Tiziana Beghin alla Vestager, politica danese, che ha risposto a nome di Violeta Bulc, commissario europeo per i Trasporti nella Commissione Juncker, che ha detto: "Come probabilmente saprete, nel mese di luglio 2017 il Ministro Delrio e io abbiamo raggiunto un accordo di massima sulla strada da percorrere per consentire all’Italia di realizzare nuovi investimenti nelle autostrade esistenti in cambio di un prolungamento limitato delle relative concessioni in linea con gli aiuti di Stato dell’UE e la politica degli appalti pubblici. Su questa base, la Commissione valuterà il piano di prolungamento italiano. Al momento, però, nessuna decisione formale è stata presa".

Nulla di ufficiale dunque e la Dadone attacca a testa bassa: "Da una politica di corale governo simbiotico negli ultimi 20 anni, ad ogni livello, avrei preteso un titolo d’effetto. Invece nulla - la parlamentare uscente è un fiume in piena - Solo un via libera ad allungare la concessione a Gavio gratis per avere in cambio quei lavori che avrebbe già dovuto realizzare per contratto ma non ha fatto perché lo Stato era inadempiente a sua volta". L'esponente più rappresentativo del Movimento Cinque Stelle cuneese conclude sparando nella mischia: "L'unico risultato concreto del loro malgoverno è la situazione reale che fa bella mostra di sé sotto le colline di Verduno: un’autostrada comicamente tronca da anni ed un traffico intenso e pesante concentrato su una strada stretta, tortuosa e pericolosa. Fossimo noi al loro posto ci vergogneremmo al solo pensiero di vantarci per risultati così 'brillanti' che chiamerei più correttamente grotteschi". 
 

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