CUNEO - Accantonata l'idea del drive-in, per l'estate Cuneo pensa a spettacoli dal vivo all'aperto

L'intervento in Consiglio comunale dell'assessore alla Cultura, Cristina Clerico. Si lavora sull'area antistante il Pala Ubi Banca

Samuele Mattio 25/05/2020 17:56

L’idea del drive-in lanciata dalla consigliera Laura Menardi e ripresa dai giovani di Pd e Monviso in Movimento è destinata a restare tale. “Avevo scetticità personali su questo tema - ha detto l’assessore alla Cultura Cristina Clerico -, lo trovo un mezzo antico. Laddove necessario avremmo pensato a come predisporre qualcosa del genere, ma alla luce dell’allargamento delle maglie legislative possiamo andare oltre e pensare a spettacoli dal vivo”. L’occasione per fare chiarezza sulle attività culturali post lockdown in città è stata la risposta a un’interrogazione e un’interpellanza presentate in Consiglio comunale da Grande Cuneo e Partito Democratico, accorpate dalla conferenza dei capigruppo per similarità (con tanto di sottile scambio di accuse di aver copiato dal vicino di banco tra Menardi e Simone Priola n.d.r.).
 
I piani illustrati dalla Clerico hanno riguardato gli spettacoli per ragazzi e per adulti. Accantonato il teatro Toselli ("A causa delle normative ha una capienza limitatissima”), l’intenzione è quella di sfruttare l’aria aperta. “Stiamo valutando location sul territorio per gruppi più estesi con Melarancio e il gruppo del Teatro dei ragazzi, mentre per gli adulti contiamo di uscire con un bel progetto nei prossimi giorni nell’area antistante al Pala Ubi Banca”, ha spiegato l’assessore.
 
Le frazioni verranno interessate con dei concerti di musica classica en plein air, iniziativa già proposta negli anni scorsi. La Clerico ha anche annunciato che l’amministrazione proverà a ‘recuperare’ gli spettacoli persi della stagione teatrale del Toselli: “Stiamo lavorando con la Fondazione Piemonte dal vivo, dovremmo avere risposte entro dieci giorni”. 
 
Nell’occasione è stata annunciata la data di riapertura dei musei civici, che riapriranno il 2 giugno, in concomitanza con i principali musei regionali. A margine sono stati comunicati anche i dati dei primi tre giorni di riapertura della biblioteca civica di via Cacciatori delle Alpi: sono stati effettuati seicento prestiti. “Emblema di quanto ce ne fosse bisogno”, ha chiosato l’assessore.
 

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