CUNEO - Acsr approva il bilancio di previsione: aumenta la tariffa per i rifiuti solidi urbani

La variazione, spiega l’azienda, ammonta a cinque euro per tonnellata. Passi avanti sul rinnovo del contratto con Buzzi Unicem Spa e sul biodigestore

Un rendering del progetto per il biodigestore

Redazione 04/03/2024 19:44

Si è parlato ovviamente del progetto per il biodigestore di Borgo San Dalmazzo durante l’assemblea ordinaria di Acsr spa, svoltasi nel pomeriggio presso la sala Vinaj del Comune di Cuneo. L’azienda cuneese di smaltimento rifiuti, di cui fanno parte 54 comuni, ha aggiornato i soci sull’avvenuta firma del contratto per la realizzazione del biodigestore con Entsorga Italia Spa.
 
La società che si è aggiudicata la gara avviata a giugno 2023 ha già realizzato - tra gli altri - l’impianto di Santhià, in provincia di Vercelli. Le osservazioni pervenute nelle scorse settimane sul progetto, che è pubblicato anche sul sito Internet dell’Acsr, saranno oggetto di confronto tra tutti gli stake-holders, nella prima riunione della conferenza dei servizi istruttoria convocata dalla Provincia di Cuneo per il 6 marzo. A seguire Acsr potrà essere chiamata a presentare le integrazioni richieste entro 30 giorni, in vista della conferenza dei servizi che dovrà esprimersi entro 90 giorni sull’ottenimento della Via (valutazione di impatto ambientale). Una volta ottenuta l’autorizzazione, la Entsorga Italia dovrà presentare la progettazione esecutiva ed avviare i lavori di installazione dell’impianto, il cui commissioning, avviamento e marcia provvisoria dovranno avvenire entro il 30 giugno 2026.
 
La riunione odierna era convocata in primo luogo per l’approvazione del bilancio di previsione 2024 e per riferire sull’andamento della trattativa di rinnovo del contratto di fornitura del Css (combustibile solido secondario) con la Buzzi Unicem, in scadenza a fine 2023 e prorogato al 31 marzo 2024. Il bilancio era stato rinviato proprio a causa della complessità di questa trattativa, a fronte della mutata situazione del mercato globale. “Anche se l’accordo di rinnovo ad oggi non è ancora stato siglato, - fa sapere Acsr - dopo alcune difficoltà iniziali il dialogo tra le due società si è rivelato costruttivo e la firma del rinnovo è prevista nel corso del mese di marzo, non appena saranno definiti gli ultimi dettagli”.
 
Per quanto riguarda il Bilancio economico e programmatico di previsione 2024, l’Acsr Spa prevede di attestarsi in equilibrio, a fronte di un valore della produzione complessivo superiore ai 7,5 milioni di euro. Sono confermate le tariffe del 2023, che restano tutte invariate eccezion fatta per quella dell’Rsu (Rifiuto solido urbano): “Solo quest’ultima infatti - osserva l’azienda - subirà un contenuto aumento stimato nel valore 3%, equivalente a circa 5 euro/tonnellata, ben inferiore alla tariffa approvata ai fini della regolazione Arera. La leggera variazione trova una sua valida motivazione territoriale nella scelta di privilegiare un maggiore conferimento di rifiuti da parte della Sma (Società monregalese ambiente), al ritiro dei rifiuti provenienti dalla Liguria”.

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