CUNEO - Acsr, Giancarlo Isaia in pole per la presidenza?

Il consigliere cuneese appare favorito, dopo il tramonto dell’ipotesi Dalmasso: in serata la decisione. Lauria sulle barricate: “Insieme non può avere tutto”

Andrea Cascioli 07/07/2023 15:25

C’è una “pista calda” che porta a Giancarlo Isaia per la presidenza di Acsr: il verdetto dovrebbe arrivare già questa sera, dopo l’assemblea dei sindaci. Isaia, ex presidente di Idea Granda, è già consigliere di amministrazione del consorzio che gestisce lo smaltimento dei rifiuti in 54 comuni del circondario cuneese ed è stato, in passato, consigliere comunale a Cuneo con l’Udc.
 
La sua eventuale nomina rappresenterebbe una soluzione interna rispetto alla crisi apertasi con le dimissioni del presidente uscente, il borgarino Agostino Forneris. Tra le incognite, però, c’è proprio il ruolo di Borgo San Dalmazzo. Per tradizione, spetta al comune che ospita la discarica di San Nicolao il compito di nominare il presidente di Acsr. Questo, almeno, fino alla rottura sulla questione biodigestore, dove l’amministrazione di Roberta Robbione si è trovata a capo di un fronte del no che unisce 18 comuni, tanti quanti quelli che hanno votato a favore del progetto (tre sono state le astensioni). A far pendere la bilancia dalla parte del sì è stata la scelta di Cuneo per il tramite di Patrizia Manassero, sebbene la sindaca avesse annunciato, solo pochi giorni prima del voto, che il capoluogo avrebbe seguito Borgo.
 
Nell’ultimo Consiglio comunale la sindaca aveva teso una mano ai vicini, a proposito di chi dovrà riempire il posto lasciato vuoto da Forneris nel consiglio di amministrazione: “Credo che il posto vada riconosciuto di diritto al comune di Borgo. All’interno del CdA provvederemo poi a nominare un nuovo presidente”. A questo riguardo, sembra tramontata l’ipotesi di un incarico per Davide Dalmasso, ex assessore all’Ambiente nei due mandati di Borgna, che proprio in questa veste aveva seguito la nascita del progetto biodigestore. In salita, invece, le quotazioni di Isaia come possibile candidato “di bandiera” di Cuneo. Contro questa eventualità si è scagliato solo ieri pomeriggio l’indipendente di destra Beppe Lauria: tra i profili critici della candidatura, secondo l’esponente della minoranza, c’è l’appartenenza di Isaia all’associazione Insieme, il think tank di cui è espressione politica la lista Crescere Insieme che in passato aveva avuto come coordinatore lo stesso Isaia. Proprio pochi giorni fa Insieme ha incassato la riconferma di Marcello Cavallo, suo presidente, nel consiglio di amministrazione del Miac. Una nomina contro cui non solo Lauria ma anche le altre opposizioni si erano espresse a gran voce.

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