CUNEO - Acsr sceglie Giancarlo Isaia come nuovo presidente

Il consigliere di amministrazione cuneese succede a Forneris. Entra in rappresentanza di Borgo San Dalmazzo Ettore Zauli

Redazione 07/07/2023 19:16

Giancarlo Isaia è il nuovo presidente dell’Azienda Cuneese Smaltimento Rifiuti (Acsr), il consorzio che riunisce 54 comuni della provincia. Funzionario dell’Atc Piemonte Sud, classe 1964, Isaia era già componente del consiglio di amministrazione di Acsr. In passato è stato consigliere comunale di maggioranza a Cuneo con l’Udc e poi coordinatore della lista Crescere Insieme, nonché presidente di I.d.e.a. Granda S.
 
La sua nomina, anticipata dalla nostra testata, è stata preferita a quella dell’ex assessore cuneese Davide Dalmasso - grande promotore del progetto del biodigestore - che risultava più sgradita a Borgo San Dalmazzo, cui per tradizione tocca un ruolo preminente nella scelta del presidente del consorzio. Ad Agostino Forneris, il presidente borgarino dimissionario, è subentrato nel consiglio di amministrazione Ettore Zauli, sempre su indicazione del comune di Borgo. Completano il CdA le consigliere Laura Blua, Monica Garro e Livia Belliardo.
 
La prima a congratularsi è la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, con il neopresidente e anche con il consigliere Zauli. Significative le dichiarazioni riguardo a quest’ultima nomina: “Era necessario che il CdA venisse ricostituito con la competenza di una persona espressione del territorio di Borgo San Dalmazzo, che ospita gli impianti di San Nicolao. In assemblea il confronto è stato vivace e la scelta non è stata da tutti condivisa. Io continuerò a lavorare affinché si arrivi a una pacificazione”. È nota la contrarietà di Zauli al biodigestore, così come i tentativi dell’“ala dura” dei sostenitori del progetto di estromettere Borgo dal consiglio di amministrazione: una scelta a cui Manassero aveva già annunciato di volersi opporre.
 
“Al presidente Isaia - aggiunge la prima cittadina - ho chiesto di impegnarsi a informare con cura e il più diffusamente possibile circa il progetto di riqualificazione dell’impianto Acsr con un biodigestore finanziato grazie ai fondi europei del Pnrr. I cittadini hanno bisogno di comprendere in maniera chiara e trasparente la portata reale del progetto, le sue ragioni e il suo impatto. Da parte mia e dei sindaci dell’Acsr è assicurata la piena disponibilità a confrontarci ogni volta in cui sarà necessario, durante il percorso di preparazione e realizzazione del nuovo impianto. Vogliamo lavorare tutti insieme per il bene della comunità e per la migliore gestione dei rifiuti”.

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