CUNEO - Alleanza tra Novartis ed Enel X: ''Scacco all'inquinamento e alle malattie correlate''

In ballo un progetto per il contrasto delle emissioni nelle grandi città, volto alla prevenzione delle problematiche respiratorie e cardiovascolari

21/11/2020 09:51

Contrastare l’inquinamento atmosferico per prevenire l’insorgenza di patologie croniche, cardiovascolari e respiratorie, e contenere i tassi di letalità associati, pari a 2,4 e 1,8 milioni di decessi ogni anno nel mondo, oltre 60mila in Italia, secondo le stime diffuse dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. La scarsa qualità dell’aria, da sempre al centro di dibattiti socio-sanitari ed eco-ambientali, diventa un impegno di salute pubblica quanto mai attuale dopo che recenti studi scientifici avrebbero evidenziato una stretta correlazione tra concentrazione di polveri sottili ed altri inquinanti ed incidenza del contagio da Sars-CoV2.
 
Un legame che potrebbe spiegare, dunque, la maggior incidenza di casi e morti da Coronavirus nei centri urbani rispetto ad aree di provincia. Sono questi i temi dello studio, presentato nell’ambito della 37a Assemblea ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani, condotto da Novartis, azienda leader in ricerca e sviluppo di terapie innovative per diverse patologie croniche ed Enel X, la business line globale di Enel dedicata alla creazione di soluzioni di trasformazione digitale applicabili a  città, abitazioni, industria e mobilità elettrica. Le due aziende confermano con questo progetto la partnership iniziata lo scorso anno, finalizzata alla ricerca di strumenti e soluzioni per il miglioramento della qualità dell’aria nelle città, alla promozione di attività di sensibilizzazione e informazione sugli effetti negativi per la salute. 
 
L’impegno di Novartis al progetto si è concentrato prevalentemente nella raccolta e nell’analisi di dati provenienti dalla comunità scientifica, utili a valutare l’impatto dell’inquinamento atmosferico sulla salute, più precisamente dell’apparato cardiovascolare e respiratorio. “Il nostro impegno per la tutela della salute”, ha dichiarato Pasquale Frega, Country President e Amministratore Delegato di Novartis Farma, “è a tutto campo e si esprime in modo prioritario nello sviluppo di soluzioni innovative che aiutano i pazienti nella gestione di patologie strettamente dipendenti dall’inquinamento atmosferico, studiate in un’ottica a breve-lungo termine quando, passata la fase più critica di questa pandemia, saremo chiamati a ripensare le città e gli spazi urbani”. 
 
La soluzione di Enel X. L’azienda, nell’ambito dello studio, ha avuto un ruolo centrale provvedendo alla realizzazione di una nuova versione dell’algoritmo e-Mobility Emission Saving tool, presentata lo scorso anno, in grado di calcolare le emissioni di CO2 di PMx, le particelle di particolato, e NOx, il biossido di azoto, presenti nell’aria e risparmiate grazie all’utilizzo di veicoli elettrici. Partendo dai kWh (Kilowattora), cioè dalla quantità di energia consumata in un periodo di tempo, erogati dalle infrastrutture di Enel X connesse, sulla base del consumo medio dei veicoli elettrici, l’algoritmo consente di stimare i km percorsi dai BEV (Battery Electric Vehicle) e dai PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle). L’incrocio e l’analisi dei dati permette di misurare le emissioni di CO2 risparmiate all’ambiente da una vettura media del parco circolante italiano, cui si aggiunge la possibilità di valutare anche il tipo di particolato presente nell’aria, nelle sue diverse dimensioni (PMx) e gli Ossidi di Azoto (NOx). È solo un primo impegno dell’azienda, come dichiara Carlo Tamburi, Direttore Enel Italia: “La collaborazione con Novartis segna un altro concreto risultato, la realizzazione di un Manifesto che affronta il problema dell’elevato tasso di inquinamento atmosferico delle città italiane analizzandone le cause e proponendo rimedi attuabili nel minor tempo possibile, anche in considerazione del periodo delicato che stiamo vivendo. Attraverso l’algoritmo e-Mobility Emission Saving tool di Enel X dimostriamo la necessità di puntare con decisione sulla diffusione dei veicoli elettrici come strumento indispensabile per rendere l’aria che respiriamo, soprattutto nelle città, più pulita grazie alla drastica riduzione delle emissioni di CO2”. Una soluzione che, insieme allo sviluppo delle energie rinnovabili, alla digitalizzazione delle reti di distribuzione e all’elettrificazione dei consumi potrà contribuire al raggiungimento degli obiettivi sfidanti posti dall’Agenda ONU 2030: 17 obiettivi (Goals) dedicati alle promozione e supporto dello sviluppo sostenibile, nella dimensione economica, sociale ed ecologica, intenzionate a porre fine alla povertà, alla lotta all’ineguaglianza, alla costruzione di società pacifiche che rispettino i diritti umani e alla messa in atto di soluzioni di contrasto ai cambiamenti climatici. Obiettivo, quest’ultimo, cui ‘aderisce’ il progetto di Novartis e Enel X, appunto.
 

Francesca Morelli

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