PEVERAGNO - Amicorti, si allunga la lista dei creditori: "Striscia" è tornata a Peveragno

Nuovi dettagli nella vicenda legata ai debiti che il festival cinematografico avrebbe accumulato negli ultimi due anni

a.d. 24/01/2024 10:52

Il "caso Amicorti" si arricchisce di nuovi dettagli. Non solo nuovi creditori, ma anche decreti ingiuntivi e atti di pignoramento esecutivi emessi dal Tribunale di Cuneo, oltre a documenti che certificano bonifici prima emessi e successivamente annullati. È quanto emerso dal servizio mandato in onda ieri, martedì 23 gennaio, da “Striscia la Notizia”. La vicenda è quella svelata la scorsa settimana dalla trasmissione Mediaset, relativa ai debiti che il festival cinematografico nato a Peveragno avrebbe accumulato negli ultimi due anni nei confronti di diversi fornitori. Un debito, aveva spiegato la scorsa settimana l’inviato Max Laudadio, che ammonterebbe a oltre 100 mila euro. Nel servizio di ieri “Striscia” ha dato spazio alle testimonianze di nuovi creditori, cercando poi un nuovo incontro con la direttrice artistica e rappresentante legale della rassegna Ntrita Rossi.
 
In un video pubblicato sui social la scorsa settimana Rossi aveva replicato ai primi servizi, respingendo le accuse e sostenendo di aver cercato senza successo un confronto con la redazione di “Striscia” e con lo stesso inviato. Ricontattata da Laudadio, la direttrice di “Amicorti” prima ha sostenuto di non essere in casa, salvo poi comparire pochi minuti dopo, poi ha richiesto l’intervento dei Carabinieri spiegando che avrebbe parlato solo in presenza del suo avvocato (fornendo peraltro, in un primo momento, un nome del legale completamente falso). 
 
Nel frattempo, però, pur respingendo le accuse a parole e sostenendo di non avere nulla da nascondere (nel servizio di ieri è stata mostrata in volto per la prima volta) la direttrice artistica di “Amicorti” non ha ancora fornito le prove relative ai pagamenti contestati dai creditori.

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