CUNEO - Anche Mauro Gola protagonista delle 'pillole Sì Tav' di Confindustria

Sui canali social di Confindustria una serie di brevi video nei quali gli imprenditori piemontesi sostengono la realizzazione dell'opera

Redazione 25/03/2019 10:19

La costruzione della nuova linea ad alta velocità Torino–Lione è uno dei temi più “caldi” del momento. Per sostenere la realizzazione dell'opera, Confindustria Piemonte ha avviato una campagna informativa digitale nella quale gli imprenditori piemontesi diventano i testimonial delle ragioni per dire “Sì TAV” e invitano a condividere le informazioni giuste attraverso brevi pillole video. Nella terza puntata, visibile da oggi sui canali social di Confindustria Piemonte, è il turno del Presidente di Confindustria Cuneo Mauro Gola.
 
La vecchia linea è oggi utilizzata da poche decine di treni merci al giorno perché obsoleta, inefficiente e inadeguata agli standard di sicurezza internazionali”, spiega Mauro Gola, che poi precisa: “Ha pendenze fino al 30%, un percorso molto tortuoso e curve pericolose. Per questo è stata progressivamente marginalizzata dai traffici, perché non è e non sarà mai in grado di trasportare treni merci competitivi, che sono lunghi e pesanti”.
 
Se la tratta di valico non sarà sostituita da un'infrastruttura moderna – conclude Gola – mancherà l’unico collegamento trasversale sotto le Alpi  bypassando l’Italia a vantaggio degli itinerari a Nord. E poi, tutti i tunnel ottocenteschi delle Alpi sono in via di sostituzione. Perché il nostro no?!”.
 
Le pillole Sì Tav vengono pubblicate con cadenza settimanale, ogni lunedì, sui canali social ufficiali di Confindustria Piemonte e sul sito web.  Nelle puntate precedenti il Presidente di Confindustria Piemonte Fabio Ravanelli ha ricalcolato i costi a carico dell’Italia per la costruzione dell’opera, mentre la Presidente dei Giovani di Confindustria Piemonte Giorgia Garola ha  spiegato i vantaggi che la nuova linea porterà anche al traffico passeggeri.

Le video pillole di Confindustria Piemonte sono su Facebook, Twitter, Instagram, Linkedin e YouTube.

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