CUNEO - Ancora niente spostamenti tra regioni diverse, ma il Governo pensa a una deroga per chi abita sul confine

In provincia di Cuneo l'eventuale provvedimento interessa i residenti di Cebano e alta Langa, la cui vita sociale si lega alle terre del Savonese

Samuele Mattio 14/05/2020 09:22

Nella conferenza stampa di ieri sera, giovedì 14 maggio, il premier Giuseppe Conte ha illustrato le misure del decreto Rilancio approvato dal Governo. Da lunedì 18 maggio sarà avviata una nuova fase del processo di ritorno alla normalità, ma per gli spostamenti tra le Regioni italiane si dovrà attendere ancora, almeno fino al primo giugno. La settimana prossima non sarà ancora consentito oltrepassare il confine regionale, se non per comprovati motivi di lavoro, salute o di estrema necessità, come in pieno lockdown. Il modulo di autocertificazione dovrà dunque essere esibito solamente nel caso in cui si esca dalla regione di residenza. 
 
"Troppi trasferimenti potrebbero condizionare una variazione della curva epidemiologica elaborata su base regionale", ha spiegato Conte, intervenendo su una domanda specifica.
 
A quanto pare il Governo sarebbe però pensando di concedere delle deroghe per spostamenti brevi tra Regioni confinanti e con uno stato epidemiologico simile. Si tratterebbe di un provvedimento volto a non penalizzare i tanti cittadini che abitano al limite del territorio regionale e hanno familiari e amici dall'altra parte. In questo modo potrebbero tornare a incontrare i loro cari. In provincia di Cuneo questa norma interessa in particolare i residenti in alcuni comuni dell’alta Langa e del Cebano, la cui vita sociale si lega alle terre del Savonese. 
 
La soluzione potrebbe essere un accordo tra Regioni limitrofe, ma non è ancora chiaro in che termini, anche se ci sono già state interlocuzioni tra Piemonte e Liguria, stimolate dall’insofferenza degli abitanti delle ‘terre di confine'. Per quanto riguarda invece gli spostamenti consentiti all'interno del territorio regionale, dal 18 maggio sarà possibile incontrare anche gli amici. Rimane comunque valido il divieto di assembramento: bisognerà sempre mantenere le distanze di sicurezza e, ove possibile, indossare la mascherina.
 

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