CUNEO - Approvato in Consiglio comunale un ordine del giorno sulla sicurezza partecipata

Il documento è stato proposto dal Movimento Cinque Stelle, ma emendato dalla maggioranza. Contrario Fierro: 'Odg paranoico'

s.m. 26/03/2019 15:20

È stato approvato nel Consiglio comunale di ieri, lunedì 25 marzo, un ordine del giorno presentato dal Movimento Cinque Stelle su “Sicurezza partecipata e controllo del vicinato”. Il documento, poi emendato dalla maggioranza, richiedeva nella sua versione originale “un dialogo permanente con le istituzioni per quanto riguarda sicurezza e decoro urbano”. “Proponiamo la pratica del controllo del vicinato, nata negli USA negli anni '60 – aveva spiegato la consigliera pentastellata Silvia Cina durante l'illustrazione -. Sarebbe importante anche promuovere i temi della legalità nelle scuole e condividere informazioni, inoltre una buona pratica potrebbe essere un numero di telefono dell'amministrazione dove fare delle segnalazioni tempestive, magari tramite un gruppo whatsapp”.
 
Il documento non ha incontrato il favore di Nello Fierro, ex candidato sindaco della Cuneo per i Beni Comuni: “Un ordine del giorno 'paranoico' come modo di concepire la collettività. Il controllo del vicinato in Europa l'abbiamo visto nell'Italia del ventennio, negli Stati Uniti del Maccartismo e con la Stasi nella Germania dell'Est. Questo è il modello di società che vogliamo? È inaccettabile”. 
 
Alessandro Spedale ha, come anticipato, proposto una serie di emendamenti: “Il tema della sicurezza non coincide con il tema dell'ordine pubblico, ma riguarda quelle iniziative volte a migliorare la vivibilità del territorio – ha spiegato conciliante l'ex assessore alla Cultura -. I Comitati di Quartiere sono la nostra antenna sul territorio, è importante che questo contributo diventi sempre più forte anche in questo campo”.  
 
Gli emendamenti sono stati accettati dal Movimento Cinque Stelle: “Ci siamo focalizzati sull'impegno preso nonostante le modifiche – ha detto il capogruppo M5S Manuele Isoardi -. Il nostro intento è quello di sollecitare i cittadini a segnalare eventuali problemi, non ci interessa guardare con lo spioncino quello che fa il vicino”. Critica Maria Luisa Martello (Cuneo città d'Europa): “Modifiche numerose che producono principi scontati: l'ordine del giorno è stato svuotato del suo significato. Mi meraviglio del fatto che i colleghi abbiano potuto accettare”.
 
L'ordine del giorno è stato approvato con venti voti favorevoli, cinque contrari e tre astenuti.


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