Riceviamo e pubblichiamo:
Siamo con Filippo Blengino, segretario dei Radicali italiani arrestato oggi a Torino durante un'azione dimostrativa per aver ceduto cannabis CBD non drogante ai passanti. È un'azione coraggiosa: Blengino rischia misure cautelari e una pena fino a vent'anni di carcere, a fronte di quella che per il Decreto Sicurezza è una fattispecie di spaccio.
La sua iniziativa di disobbedienza civile riporta alla luce il dramma di decine di migliaia di imprenditori attivi nel settore che commercializzano sostanze non droganti che il Decreto Sicurezza, per motivi meramente ideologici, sta riducendo sul lastrico.
Quanto accaduto oggi a Blengino si ripete continuamente a danno degli imprenditori: a Cuneo e provincia, così come in tutta Italia, i negozi di cannabis legale vengono perquisiti, i prodotti sequestrati, le persone denunciate come spacciatori. Tutto questo a causa dell’articolo 18 del Decreto Sicurezza, che distrugge un intero settore economico in nome della propaganda proibizionista di questa destra. Un controsenso normativo su cui è necessario che si giunga presto alla pronuncia Corte Costituzionale.
Giulia Marro
Alice Ravinale
Valentina Cera
Oggi il segretario dei Radicali Filippo Blengino è stato arrestato durante un’azione di disobbedienza civile. Per maggiori info.