ENTRACQUE - Arrivano a Entracque le prime tra le diecimila mascherine donate da un concittadino emigrato in Asia

Oggi comincia la distribuzione in paese. Il sindaco Pepino: ‘Le FFp2 per la casa di riposo sono ferme in dogana a Lipsia’

Andrea Cascioli 08/04/2020 10:07

 
Erano partite da Shanghai lo scorso 27 marzo e sono arrivate a Entracque nella giornata di ieri, martedì 9 aprile. Sono tremila delle diecimila mascherine donate al paese da Gianmatteo Lenzi, un imprenditore 56enne stabilitosi in Asia oltre trent’anni fa che non ha dimenticato il suo paese d’origine nel momento del bisogno.
 
Lenzi, titolare del marchio Redland, ha fondato in Thailandia un gruppo internazionale del tessile che oggi opera in tutto il Sudest asiatico e in Cina. Tra i suoi clienti ci sono aziende come la Ferrari e grandi marchi della moda, ad esempio la Lotto che ha da poco ordinato un grosso quantitativo di dispositivi di protezione individuali per i lavoratori dei suoi stabilimenti.
 
Grazie all’offerta del suo lontano concittadino, il Comune di Entracque potrà contare su una dotazione gratuita di mascherine chirurgiche, mentre i modelli FFp2 verranno destinati ai vigili e alla casa di riposo.
 
È stato il sindaco Gian Pietro Pepino ad annunciare nel tardo pomeriggio l’arrivo degli attesi scatoloni con la scritta “Forza Entracque”: “Ho ritenuto che il generoso gesto del nostro concittadino Giammatteo Lenzi meritasse il massimo onore ed ho, per questo motivo, deciso di ricevere le mascherine indossando la fascia tricolore, simbolo della Repubblica Italiana. Grazie ancora anche a nome di tutti gli Entracquesi”.
 
A partire da oggi le mascherine saranno distribuite - in numero di cinque a testa - a ciascun cittadino entracquese e alle persone che hanno preso domicilio in paese. La settimana prossima ne arriveranno altrettante e ne sono già state ordinate altre 10mila per la ‘fase due’ a maggio. “Ho di conseguenza emesso in data odierna una ordinanza che obbliga chiunque entri in negozi, uffici, banca e posta ad indossare la mascherina e ne raccomanda l'uso ogni volta che, per motivi consentiti, si esca di casa” spiega ancora il primo cittadino.
 
C’è un po’ di apprensione, al momento, solo per quanto riguarda l’arrivo delle mascherine per gli anziani: “Un quarto scatolone, quello contenente le mascherine FFp2, per il personale della casa di riposo e le persone più esposte, che avrebbe dovuto esserci consegnato oggi [7 aprile, ndr], risulta fermo in dogana a Lipsia. Speriamo…”.
 
 
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