DEMONTE - Astra Cuneo si scaglia contro Striscia la Notizia: 'Mezze verità'

La reazione dopo il servizio del Tg satirico: 'Oltre l’80% dei camion che passano nel centro di Demonte non vanno in Francia, ma si fermano 12 km dopo alle fonti dell’acqua Sant’Anna'

Un fotogramma del servizio di 'Striscia'

12/11/2018 10:18

 
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dell'associazione di autotrasportatori Astra Cuneo. Astra si scaglia a testa bassa contro Striscia la Notizia, il tg satirico di Canale 5 che nei giorni scorsi è stato in quel di Demonte per registrare un servizio (andato in onda sabato 10 novembre) sul problema del passaggio dei tir nel centro abitato.
 
Striscia la Notizia, Report e altre trasmissioni televisive e di indagine sono ormai entrate nel nostro immaginario, ci fanno indignare, ci fanno conoscere verità scomode, vengono viste come “difensori” dei diritti dei cittadini e agitate come spauracchio contro burocrazie lente o ingiustizie da denunciare.
 
Chi gestisce queste trasmissioni ha un quindi un ruolo delicatissimo in una democrazia moderna, in quanto deve riuscire a coniugare verità, correttezza dell’informazione e potenza del mezzo televisivo.
 
Sabato sera 10 novembre 2018, è andato in onda un servizio sui problemi che il centro abitato di Demonte sta subendo a causa del passaggio di centinaia di mezzi pesanti. Il titolo della puntata recitava “A Demonte (Cuneo) un metodo un po’ furbetto per risparmiare il pedaggio autostradale”.
 
A scanso di equivoci la nostra Associazione è assolutamente a fianco dei cittadini di Demonte e degli altri paesi della vallata attraversati dal traffico, lo siamo perché le aziende di autotrasporto sono anch’esse penalizzate dall’attuale viabilità. La risposta, come tutti sappiamo, è una sola: costruire varianti ai centri abitati. Se ne parla da anni, ANAS ente proprietario della strada ha la responsabilità di portare a termine queste opere.
 
Durante il servizio si portava la tesi secondo cui passare da Demonte, e quindi dal Colle della Maddalena, sarebbe semplicemente una pratica da furbetto al fine di evitare il pedaggio autostradale e il pagamento della tariffa stratosfericamente e vergognosamente alta del Traforo del Frejus (tema quest’ultimo sul quale i Governi di qualsiasi colore dovrebbero intervenire al fine di garantire al competitività delle imprese italiane). Per le aziende di trasporto della Provincia di Cuneo questa “agevolazione” è quanto meno meritata. Con una viabilità disastrosa e con questa via naturale e storica di passaggio internazionale perché bisognerebbe percorrere centinaia di chilometri in più e addossarsi di pedaggi astronomici?
 
Arriviamo quindi alla vera questione: oltre l’80% dei camion che passano nel centro di Demonte non vanno in Francia, ma si fermano 12 km dopo alle fonti dell’acqua Sant’Anna. Attività economica di notorietà nazionale che dà lavoro e porta benessere in vallata e che ha tutti i diritti di essere approvvigionata con una viabilità adeguata. Ma perché omettere questa notizia ai telespettatori? L’inviato di Striscia la Notizia Luca Galtieri non è stato informato o lo è stato, ma ha evitato di comunicare questo dato forse perché l’acqua Sant’Anna probabilmente è un ottimo cliente pubblicitario delle reti Mediaset?
 
Quindi a Galtieri imputiamo poca conoscenza geografica e una omissione di informazioni che non fa bene al prestigio della trasmissione che rappresenta. Comportamento che ha inoltre penalizzato una categoria come quella dell’autotrasporto che veicola la ricchezza, la produzione e quindi l’occupazione delle imprese del nostro paese.
 
Questa volta è stata strisciata la verità, non la notizia!

c.s.

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