CUNEO - Attenzione, anche nel Cuneese tentativi di truffa con 'la scusa' del Coronavirus

L'assessore regionale Icardi: 'Sono casi di sciacallaggio: se contattiamo qualcuno lo facciamo su appuntamento, seguendo un iter preciso'

s.m. 26/02/2020 08:54


Non potevano mancare quelli che, approfittando della psicosi, tentano di mettere a segno truffe e raggiri. In seguito ai casi di Coronavirus registrati in Italia e in Piemonte dei malviventi stanno effettuando delle telefonate spacciandosi per volontari della Croce Rossa proponendo degli screening porta a porta. Due episodi sono stati segnalati anche nel Cuneese, a Roreto di Cherasco. “Dalle descrizioni che ho avuto posso affermare che verosimilmente si tratta di persone di etnia sinti, le quali stanno abusando della paura assolutamente ingiustificata di molti cittadini che seguono con poca attenzione la messaggistica istituzionale”, ha affermato il Questore di Cuneo, Emanuele Ricifari.
 
I truffatori si presentano al malcapitato per fare il tampone per il COV19, ma non è iniziativa degli organi sanitari, né della Croce Rosa, né dell’Asl, intraprendere questo tipo di azioni. “Sono casi di sciacallaggio: se contattiamo qualcuno lo facciamo su appuntamento, seguendo un iter preciso” ha spiegato l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Genesio Icardi. Nel caso in cui dovesse capitare di essere contattati da sconosciuti con richieste analoghe è bene chiamare immediatamente le forze dell'ordine al numero unico 112.
 

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