CUNEO - Attivista cuneese condannata per aver portato illegalmente in Francia otto migranti

Francesca Peirotti, trentunenne di Madonna dell'Olmo, tentò di portare oltre il confine di Menton otto persone: per lei sei mesi di reclusione, con pena sospesa

Redazione 20/07/2018 11:08

Francesca Peirotti, attivista trentuneenne di Madonna dell'Olmo, frazione di Cuneo, è stata condannata a sei mesi di reclusione con condanna sospesa dalla corte di Aix-en-Provence, in Francia: è accusata di aver tentato di portare illegalmente otto migranti (tra i quali un bambino) da Ventimiglia oltre il confine francese di Mentone. I fatti sono avvenuti nel 2016, la trentunenne era alla guida id un furgone con il logo della Croce Rossa, a riportarli l'edizione online di Nice Matin.
 
Francesca Peirotti è membro dell'associazione “Nice Habitat&Citizenship”, a maggio le era già stata inflitta una multa di 1000 euro dal Tribunale penale di Nizza. Dopo l'appello, la sua condanna è stata aumentata a sei mesi di carcere ieri, giovedì 19 luglio.
 
Il suo avvocato, riferisce Nice Matin, dovrebbe ora fare appello in Cassazione, come già accaduto per Cedric Herrou, noto attivista della valle Roya.


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