Il progetto di parking sotterraneo di piazza Europa torna a far discutere il Consiglio comunale a distanza di due settimane dall’ultima volta, quando era scoppiata una bagarre.

 

A riprendere il tema è stato il consigliere di minoranza Claudio Bongiovanni (Cuneo MIA), che ha presentato un’interpellanza per conoscere i costi dell’opera. Di fatto l’assessore alla Mobilità Luca Pellegrino ha confermato i numeri comunicati la volta scorsa dal consigliere di maggioranza Vincenzo Pellegrino, aggiungendo un particolare: “Sono aggiornati al prezzario di marzo 2022”. L’esponente della Giunta, rinviando le argomentazioni alla commissione Mobilità, convocata per il 12 ottobre dalla presidente Alessia Deninotti, ha affermato: “Purtroppo non abbiamo la sfera di cristallo e preventivare con precisione tempi e costi del progetto è impossibile. Spero che gli aumenti di prezzo abbiano raggiunto il culmine, ma il Comune non può bloccare il Piano delle opere”.

 

Per finanziare l’infrastruttura servono 11,8 milioni di euro (tre in più di quanto preventivati), di cui 3,3 finanziati dal Bando Periferie. I proventi previsti dalla vendita dei garage, a patto che il Comune riesca ad assegnarli tutti, sono di 5,5 milioni di euro, mentre per la parte restante il Comune dovrà contrarre un mutuo da 3,5 milioni. Bongiovanni, contrario alla realizzazione dell’opera, ha parlato di “una manovra scriteriata” e ha argomentato: “Un nuovo aggiornamento dei prezzi è previsto per il 2023, non si può porre un freno controllabile, abbiamo una guerra in corso che porta all’aumento continuo del gas”.

 

Nell’assemblea cittadina di inizio mese, un ordine del giorno presentato dalle opposizioni (tranne Lauria) - e rinviato in commissione con una “prova di forza” della maggioranza - aveva provocato parecchio nervosismo. Il documento, presentato dal consigliere di Cuneo per i Beni Comuni Ugo Sturlese, consisteva nella richiesta alla Giunta di mostrare il progetto definitivo ed esecutivo per la realizzazione del parcheggio interrato di piazza Europa e la riqualificazione della stessa.

 

Le aperture sulla definizione del solo playground della piazza - e non sulla parte sotterranea, che verrà presentata in commissione - non avevano sortito gli effetti sperati dall’amministrazione. Le minoranze avevano parlato di “un’operazione di camouflage” e di “speculazione edilizia”. Se ne riparlerà il 12 ottobre.