CUNEO - Autostrade "intelligenti", l'Uncem: "La mobilità e i trasporti sono ancorati a modelli novecenteschi"

Marco Bussone e Roberto Colombero, presidente nazionale e regionale, tornano sulla proposta lanciata la scorsa settimana: "O cambiamo tutto, diventando smart, o perdiamo moltissimo"

Redazione 08/06/2023 14:47

"La proposta Uncem, non certo provocatoria, di destinare in momenti di forte traffico più corsie per senso di marcia delle autostrade da e verso il mare ha destato molte attenzioni nei decisori politici e nelle istituzioni. I concessionari delle autostrade di Piemonte e Liguria, da e verso Torino e Milano, sono stati chiamati dagli enti territoriali a chiarire quali strategie monteranno per togliere i cantieri, per evitare disagi e lunghissime code, come quelle, ampiamente previste, dello scorso weekend”. Lo affermano in una nota Marco Bussone, presidente nazionale Uncem, e Roberto Colombero, presidente Uncem Piemonte, dopo la proposta lanciata la scorsa settimana che ha generato un vivace dibattito. Bussone e Colombero avevano ipotizzato una soluzione per risolvere il problema delle code lungo l’autostrada Torino-Savona, in particolare nei fine settimana: “Destinare tutte e quattro le corsie, per un preciso periodo di tempo, a una sola direzione. Quattro corsie per andare verso la Liguria, ad esempio il sabato dalle 7 alle 12. E poi, per il rientro, quattro per risalire, la domenica dalle 16 alle 21”.
 
 
Aumentare le corsie percorribilil, ridurre o azzerare i pedaggi in caso di code, accelerare i tempi dei lavori sono alcune possibili soluzioni. - commentano ora i due rappresentanti dell’Unione dei Comuni montani - Altre devono essere trovate, dalle autostrade in sinergia con la viabilità ordinaria. Per non pesare sulla seconda quando le prime sono intasate di veicoli che vanno e vengono dal mare. Anche questo è un tema per Uncem centrale, i legami tra territori, tra zone urbane e rurali, montano e metropolitano. È un tema di flussi. E di intelligenza. La mobilità e i trasporti sono ancorati a modelli novecenteschi, degli anni Ottanta. O cambiamo tutto, diventando smart, o perdiamo moltissimo. Diventare intelligenti, smart, per strade e autostrade non vuol dire solo puntare sulle 'smart road', ma anche modularsi al traffico, differenziare corsie, introdurre meccanismi automatici su base di sensoristica e altri strumenti digitali. L'innovazione rimodula flussi e passaggi. Percorriamo queste strade, a prova di futuro. Intelligente".
 

Notizie interessanti:

Vedi altro