Dopo
le dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, ecco la replica di
Francesco Balocco, assessore regionale ai Trasporti. Toninelli, dopo l'incontro con i referenti del gruppo Sias, aveva annunciato una “soluzione in tempi brevi e senza aumento dei pedaggi” per l'Asti-Cuneo. Molto critico l'esponente della Giunta regionale, che ha affidato a Facebook il suo commento.
A33. Siamo alle comiche. Dopo nove mesi di promesse Toninelli annuncia di aver trovato una soluzione per sbloccare lo stallo sull’Asti-Cuneo, ma quella prospettata dal Ministro è in realtà un grosso regalo al concessionario. Remunerare il costo dell’Asti-Cuneo con un incremento del subentro sull’A4 significa di fatto rendere impossibile il subentro stesso (o quanto meno avvantaggiare notevolmente l’attuale concessionario in caso di nuova gara) e quindi di fatto concedendo una proroga all’infinito al gruppo Gavio. Inoltre questa soluzione smonta l’impostazione già concordata con la Commissione Europea relativa la cross-financing che prevedeva il completamento dell’A33 a fronte di una miniproroga di 4 anni sulla concessione della Milano-Torino. Questa soluzione avrebbe consentito di avviare da subito i cantieri. Ora l’ipotetico accordo annunciato dovrà superare nuovamente il vaglio della Commissione Europea e, ammesso che l’esito sia favorevole (ipotesi tutta da dimostrare), i tempi saranno decisamente molto lunghi e il territorio rimarrà ancora per anni senza quest’opera fondamentale. Quindi hanno azzerato una cosa fatta dicendo che era troppo vantaggiosa per il concessionario e ne hanno fatta una ancora più vantaggiosa, senza peraltro portare a casa le opere complementari come la sistemazione dell'SP7, veramente un paradosso...
Di questo e di altre infrastrutture a partire dalla Torino-Lione e dei collegamenti tra Italia e Francia, parleremo domani a Cuneo con il Presidente Chiamparino e Graziano Del Rio.