LIMONE PIEMONTE - Bambino di dodici anni perde il cellulare sulle piste da sci, la Polizia lo ritrova il giorno di Natale

La mamma, una signora originaria di Sanremo, ha scritto una lettera al Questore e al responsabile della pattuglia sciatori: 'Un gran bel regalo'

Redazione 08/01/2019 16:18

Pubblichiamo la lettera che una signora ligure ha inviato al Questore di Cuneo, Emanuele Ricifari, e al responsabile della pattuglia Sciatori della Polizia di Stato di Limone Piemonte dopo che gli agenti in servizio alla stazione sciistica della val Vermengagna hanno ritrovato il cellulare del figlio dodicenne il giorno di Natale.

Gentilissimo Sig. Questore
 
Gentilissimo Sig. Responsabile pattuglia Sciatori Polizia di Stato Limone Piemonte
 
Sono una signora sanremese che in data 24 dicembre 2018 ha trascorso una giornata sulle piste da sci di Limone Piemonte insieme a mio figlio di anni 12 e alcuni amici. Nel pomeriggio, rientrando a casa in auto, ci siamo accorti che il telefono cellulare di mio figlio non era più nella tasca della sua giacca; ripensando agli ultimi suoi movimenti abbiamo valutato che poteva essere caduto mentre nel pomeriggio giocava con un amico in una zona boscosa adiacente alle piste.
 
Erano ormai le 16.30 ed eravamo già lontani, sulla strada di casa. Il telefono non era di grande valore ma si sa, contiene foto, numeri di telefono e tanti piccoli ricordi di grande valore affettivo. Sapendo della presenza della Polizia nella località sciistica ho pensato quindi di fare un tentativo, riuscendo a mettermi in contatto telefonicamente con i poliziotti. Ho parlato con un agente di nome 'Stefano' il quale mi ha rassicurato dicendo che lo avrebbe subito cercato e mi avrebbe richiamata.
 
Non ci credevo molto sinceramente. Poco dopo, alla 17 circa, quando era ormai quasi buio, sono stata contattata dal poliziotto il quale mi ha detto che nel luogo che avevo descritto non aveva trovato niente, rassicurandomi che avrebbe provato il giorno seguente insieme a tutta la pattuglia. Ho immaginato fosse una frase di routine, conscia che per un banale telefono smarrito non si sarebbe più interessato nessuno, specialmente durante queste festività. Speranze perse insomma. L’indomani mattina, giorno di Natale, con grande sorpresa venivo contattata nuovamente dalla pattuglia di sciatori della polizia di Limone Piemonte, i quali mi riferivano che dopo averlo cercato a lungo lo avevano ritrovato!
 
Mi hanno anche descritto il punto esatto del ritrovamento e non era dove noi pensavamo, ma con il senno di poi in un luogo assolutamente possibile. Essendo inoltre fuori dalle piste e in zona impervia devono averlo cercato, probabilmente tutti insieme, veramente a lungo e con grande attenzione. Ecco, era solo un cellulare, neanche di grande valore, ma è stato un gran bel regalo di Natale. Si ha spesso una visione della Polizia associata ai criminali, senza pensare che invece può essere di aiuto nei momenti più impensabili e nei modi meno prevedibili. Vedere la Polizia sulle piste da sci (e non solo), da oggi, mi farà un effetto diverso!
 
Vorrei far pervenire a voi e a loro i miei ringraziamenti di cuore, per questa attenzione e dedizione avuta, che sicuramente è andata ben oltre al puro compito istituzionale. Il giorno di Natale, giorno di festa per tutti o quasi, c‘è stato qualcuno che lavorava e che ha messo impegno (e forse fatica) per risolvere un problema che molti avrebbero invece considerato 'banale'.
 
Grazie per esserci, sempre!
 
Lettera firmata


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