CUNEO - Bar e ristoranti riaprono al pubblico, lungo l'asse centrale di Cuneo tornano i dehors

Dopo la fase dell'asporto si torna alla (quasi) normalità. Partenza in sordina, in coerenza con le attitudini al consumo post-covid

Redazione 23/05/2020 12:22

Oggi, sabato 23 maggio a Cuneo e in Piemonte, dopo lo stop forzato a causa del lockdown per emergenza da Coronavirus, i bar e i ristoranti riaprono al pubblico. Dopo la fase dell'asporto è finalmente ora di tornare alla normalità, o quasi. Una partenza ritardata rispetto ad altre regioni, per via della situazione sanitaria più complessa, così come disposto dal presidente della Regione Alberto Cirio.
 
Se lungo l'asse centrale della città, tra via Roma e corso Nizza, durante la prima mattinata, i dehors erano semivuoti, con il passare delle ore si sono pian piano riempiti. Una partenza che in gergo calcistico si potrebbe definire 'in sordina'. Questo in coerenza con le attitudini al consumo post-covid dei clienti della ristorazione che, interpellati dall'Epat, l'associazione dei pubblici esercizi di Ascom Torino (che ha le stesse tempistiche di riapertura della Granda n.d.r.), hanno dichiarato che fruiranno volentieri del delivery e dell’asporto, per oltre il 50% degli stessi ed altresì per il solo 50% si sono dichiarati disponibili a rifrequentare i ristoranti da subito. Il 35% lo farà non prima di un mese (sono tutti clienti che per il 60% sono obbligati per lavoro a mangiare fuori casa almeno una volta a settimana e per il 22% cenavano al ristorante pre-covid almeno 4 volte al mese).
 
Nell’analisi sui comportamenti della clientela, oltre il 90% prediligerà locali conosciuti, con atmosfera conviviale e per oltre il 60% con disponibilità di spazi all’aperto. Tutto ciò induce gli operatori a pensare alla propria apertura, richiamando il proprio personale al completo solo per il 25% mentre il 75% farà rientrare personale a metà o massimo ai due terzi rispetto a prima. 
 
 

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