CUNEO - ''Bene la volontà del premier incaricato di ripartire dal superamento dei disastri cagionati alla scuola''

Ci scrivono gli esponenti cuneesi del partito politico 'Unione Cattolica' Ivano Tonoli e Alessandro Zorgniotti

Draghi dal presidente Mattarella (foto Ansa)

Redazione 10/02/2021 14:35

 
BENE LA VOLONTA’ DEL PREMIER INCARICATO DI RIPARTIRE DAL SUPERAMENTO DEI DISASTRI POPULISTI CAGIONATI ALLA SCUOLA
 
Riceviamo e pubblichiamo.

Gentile Direttore,

Apprezziamo molto, come Partito Politico Unione Cattolica, la volontà del Premier incaricato, Professor Mario Draghi, di ripartire dal superamento convinto e deciso dei disastri populisti cagionati alla scuola sia prima che durante la scellerata gestione pandemica dell’emergenza.
 
Sarebbe stato sufficiente, per Conte e Azzolina, leggere i dati dell’Istat, in merito alla bassa, e in alcuni casi bassissima diffusione di dispositivi tecnologici e di interconnessioni digitali, tra le famiglie e in diverse zone geografiche del Paese, per rendersi conto che la didattica a distanza, il tanto declamato acronimo “Dad”, si sarebbe tradotta in un fallimento e si sarebbe involuta in “didattica distante”.
 
Noi Cattolici Uniti, nel nostro libro programma per benedire la nuova Italia, abbiamo indicato un programma che, in coerenza con i principi ispiratori alla base della nostra ragion d’essere e di agire, si articola e sviluppa in una successione molto incisiva di provvedimenti di immediata attuabilità e auto applicazione: il coinvolgimento, in una condizione di piena parità, dei 12.000 Istituti paritari – unitamente alle Istituzioni Diocesane e Parrocchiali – i quali, oltre a rappresentare un milione di studenti e di famiglie in larga prevalenza appartenenti ai ceti professionali e lavorativi intermedi, sono stati pressoché del tutto inascoltati e umiliati dal Conte 1 e ancor più dal Conte 2 pur avendo in maniera reiterata comunicato la propria disponibilità a offrire spazi e strutture per ovviare ai disastri morali, psicologici e materiali del confinamento domiciliare degli allievi della scuola pubblica.
 
Il Partito Unione Cattolica propone l’istituzione di un credito d’imposta, nell’ambito del Fattore e Paniera Famiglia, a copertura integrale delle spese per il sostentamento del percorso didattico, educativo e formativo dei figli, ovvero di un voucher, condiviso fra lo Stato e la Regione territorialmente competente, a beneficio dei nuclei familiari “incapienti”.
 
Allo stesso tempo, al fine di sostenere l’impegno meritorio delle Fondazioni di origine bancaria, e di accogliere favorevolmente l’appello giunto dal Professor Francesco Profumo, attuale Presidente dell'ACRI e della Compagnia San Paolo di Torino, prevediamo a favore di questi strategici Enti, decisivi per l’attuazione del principio di sussidiarietà istituzionale e sociale, l'attivazione di un credito fiscale a valere sul 100 per cento delle erogazioni deliberate a favore del settore dell’istruzione scolastica e della formazione professionale.
 
In parallelo, e in considerazione della necessità di ristabilire un clima di fiducia, a cominciare dalla base, funzionale a creare un ambiente favorevole allo smobilizzo della elevata liquidità non spesa né investita ma confluita sui conti correnti familiari nei mesi della prima ondata della pandemia, un polmone finanziario di diverse decine di miliardi strategico per poter essere indirizzato a favore della ripartenza del sistema produttivo e lavorativo, consideriamo di centralissima rilevanza la proposta del Banchiere europeo e scrittore Professor Beppe Ghisolfi per istituzionalizzare in via stabile e definitiva, con lo stanziamento di un miliardo di euro, un diffuso programma di educazione finanziaria a favore degli studenti e delle loro famiglie, attuabile attraverso la partecipazione delle scuole, degli istituti di formazione e degli ambienti diocesani e parrocchiali dove si svolge l'educazione catechistica delle persone. Una cifra che avrebbe un effetto moltiplicativo molto elevato e che, fondandosi esclusivamente su politiche di incentivazione e di informazione trasparente ai Risparmiatori, i cui patrimoni devono essere messi al riparo da ogni tentativo di coercizione o di forzatura fiscale, attuerà in misura integrale il dettato della Costituzione sull’impegno delle Istituzioni Repubblicane a tutelare l'integrità del Risparmio incoraggiando – attraverso strumenti come i PIR o i BTP di settore – la sua finalizzazione all’investimento nei complessi produttivi e imprenditoriali del Paese.
 
Grazie per la gentilissima ospitalità.
 

Ivano Tonoli
 
Alessandro Zorgniotti
 

Unione Cattolica
 
Confederazione Confedes

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